Frascati | Nuove telecamere in arrivo per prevenire furti, abbandono di rifiuti e spaccio nelle scuole: dove e come
Pubblicato: Mercoledì, 26 Gennaio 2022 - Federico SmacchiFRASCATI (attualità) – Un patto sottoscritto dalla sindaca Sbardella e il prefetto di Roma da il via all’ampliamento del sistema di videosorveglianza nei quartieri periferici e nelle scuole
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Quando si parla di sicurezza urbana, uno degli strumenti più importanti a disposizione della polizia locale è sicuramente la videosorveglianza. Un sistema che a Frascati esiste già, nelle vie del centro, e che presto verrà esteso anche ai quartieri periferici per contrastare i recenti fenomeni di furti nelle abitazioni, l’abbandono dei rifiuti, ma anche per prevenire lo spaccio nelle scuole e le situazioni di degrado in generale.
L’ampliamento del sistema è stato sancito da un patto tra la sindaca Francesca Sbardella e il prefetto di Roma dopo il via libera della Giunta comunale (delibera 52 del 21 dicembre 2021) che ha approvato la nuova iniziativa. Intervento che rientrerà nel Patto per la sicurezza urbana già siglato nel 2018, che ora verrà arricchito includendo frazioni come Cocciano, Cisternole, Colle Pizzuto, la zona di Pietra Porzia e diverse scuole sparse sul territorio.
Per prevenire il fenomeno dello spaccio nelle scuole, ma anche per evitate situazioni di degrado o di danneggiamento del patrimonio pubblico, le nuove telecamere verranno installate sia alla scuole dell’infanzia che alle elementari di Cocciano, nella primaria di Cisternole e nella scuola dell’infanzia di via Vanvitelli. Istituti a cui si aggiungeranno anche le superiori, con l’ITT Enrico Fermi e l’IPS Maffeo Pantaleoni.
Per porre un forte deterrente all’illegalità, la videosorveglianza verrà implementata anche nel piazzale della stazione ferroviaria, nella zona di via Fontana Vecchia e via del Termine, nonché sulla Frascati-Colonna, all’incrocio con Colle Pisano.
Una rete di controllo che verrà ampliata utilizzando tecnologie innovative, a basso impatto ambientale e a risparmio energetico, all’interno di un piano di sicurezza che verrà monitorato semestralmente dalla cabina di regia istituita presso la prefettura e composta da rappresentanti delle forze dell’ordine e della polizia locale.
Una novità che farà piacere ai residenti delle zone interessate, che da tempo segnalano fenomeni di degrado o illegalità che ora potranno essere prevenuti con maggiore efficacia.