Rocca di Papa, Rossetti sulle indennità agli abusivi: "Azione obbligata ma cautelativa"
Pubblicato: Venerdì, 15 Dicembre 2017 - redazione politica
ROCCA DI PAPA (politica) - L'assessore al Bilancio illustra quanto fatto da Giunta e Consiglio comunale nei giorni scorsi
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Dall'assessore al Bilancio, Vincenzo Rossetti, riceviamo e pubblichiamo.
"Il Consiglio Comunale dell’11 dicembre è stato uno dei più movimentati e partecipati da quando sono assessore al Bilancio del Comune di Rocca di Papa.
La partecipazione massiccia e agguerrita era preventivata essendoci all’o.d.g. una delibera di Giunta che variava il bilancio di previsione dell’anno 2017 e che riguardava la richiesta di indennità di occupazione agli “abusivi”.
Per far comprendere ai più, soprattutto a quelli che hanno poca dimestichezza con le norme contabili, specialmente quelle degli Enti Locali, ritengo opportuno fare chiarezza sull’argomento “variazioni di bilancio in via di urgenza”.
Sulla denominazione si sono fatti tanti commenti ma tutti sbagliati!! Si chiama variazione in via d’urgenza non perchè viene proposta dagli Organi competenti all’improvviso o perché è accaduto qualcosa di imprevisto e/o imprevedibile o perché vi è una scadenza nell’immediato.
Nel corso dell' esercizio IL CONSIGLIO può variare gli stanziamenti di competenza di tutte le unità di voto del bilancio, per ciascuno degli esercizi considerati nel bilancio, salvo le variazioni attribuite alla competenza della Giunta o del responsabile finanziario/dirigente (art.175,comma2,TUEL).
Quindi la competenza per variare il bilancio è del Consiglio; ma la Giunta, nella sua qualità di Organo Esecutivo e quindi di gestore dell’attività amministrativa, monitora costantemente l’andamento delle Entrate e delle Spese, ma ciò deve terminare il 30 novembre di ogni anno. Entro tale data il Consiglio deve apportare, se ritenuto necessario, le opportune variazioni al bilancio; ma in genere è la Giunta che provvede a questo adempimento ovvero accerta le ultime necessità dei vari responsabili di settore, trova le risorse e consente quindi agli stessi di continuare nella loro attività gestionale.
Con l’occasione si apportano anche quelle variazioni determinate da nuove entrate a vario titolo o per spese da sostenere per il raggiungimento degli obiettivi previsti nel DUP. Dopo il 30 novembre non è possibile fare alcunchè, come manovra di bilancio, salvo alcuni casi specifici che qui non ci interessano. Ecco “l’urgenza”!!!! Quindi nel caso tanto dibattuto e contestato, non è stata fatta alcuna operazione frettolosa e urgente per far quadrare il Bilancio del 2017. Il bilancio quadrava già da prima!
Nelle settimane precedenti erano arrivate, come detto in CC, note sia dalla Procura di Velletri che dalla Corte dei Conti. Quest’ultima vuole sapere se sono stati avviati interventi per conseguire “a vario titolo” entrate dagli immobili abusivi. Aggiungo io “salvo imputazione di danno erariale a carico di chi si rende omissivo di adempimenti obbligatori”.
Quindi abbiamo rispettato il dettato normativo e contabile cosi come imposto.
Poi si sono susseguiti video in cui si manifestava il disaccordo, dibattiti in cui si evidenziava che questa Amministrazione era contro i cittadini, scontri verbali che hanno rischiato di mettere l’uno contro l’altro tutti i cittadini; tutto ciò era ed è quello che non volevamo e non vogliamo. Allora, e qui dimostro che la variazione non era per far quadrare i conti, ho predisposto l’emendamento alla delibera di Giunta, proprio per far capire agli “abusivi” che non vi è nessuna operazione contro di loro. L’emandamento, infatti, prevede di subordinare l’applicazione e gli effetti della delibera ad una indagine che accerti le singole situazioni per trovare ad ognuno la giusta soluzione. La variazione al bilancio non c’entra nulla, altrimenti mi sentirei un genio per aver trovato, in poche ore, soluzioni alternative alla quadratura del bilancio.
Certo coloro che hanno una casa abusiva, con tutto il rispetto per le loro persone e, sicuramente, per la loro situazione conomico-sociale, devono capire che se non intervengono il Governo, il Parlamento o la Regione con una soluzione di sanatoria radicale, avrà avuto ragione la Procura della Repubblica di Velletri ed il problema diventerà di ancora più difficile soluzione!
L’Assessore al Bilancio Vincenzo Rossetti".