Rocca di Papa | Sagra delle Castagne: le riflessioni di Croce e Silvestrini. Forti critiche all'organizzazione
Pubblicato: Martedì, 19 Ottobre 2021 - redazione politica
ROCCA DI PAPA (attualità) - Diverse le critiche, soprattutto sul piano organizzativoilmamilio.it - nota stampa
"Fino ad oggi abbiamo deciso di non dire nulla perché la sagra prima di vive, poi eventualmente si critica.
E quest'anno motivi per criticare un'organizzazione pessima ce ne sono davvero tanti.
1) SUL GREEN PASS: noi stessi abbiamo amici che hanno parcheggiato ai Campi d'Annibale e sono poi scesi a piedi passando per il Carpino: NESSUNO ha controllato la loro carta verde.
Per fortuna loro sono poi andati ai varchi a farsi controllare e a mettere il braccialetto. Ma quanti altri lo avranno fatto?
Non capiamo quindi l'utilità di mettere varchi di controllo per poi farsela fare sotto il naso. Speriamo anzi che non succeda nulla perché, visto che moltissimi non sono stati controllati, il tracciamento sarà impossibile;
2) SUGLI STAND: capiamo tutto, ma che L'Assessora Lorena Gatta sostenga che questa sagra è stata un successo di partecipazione delle associazioni è veramente grave.
Non solo la Pro Loco non è stata alla fine coinvolta nell'organizzazione (nonostante ci siano una delibera di Giunta e una di Consiglio ad affidarle stabilmente l'organizzazione), ma ci sono alcune associazioni STORICHE, colonne portanti dei nostri eventi e della vita di Rocca di Papa, che hanno disertato la Sagra per l'atteggiamento dell'Amministrazione Cimino nei loro confronti;
3) SUGLI ESCLUSI: è INSPIEGABILE la ragione per cui il Carpino è stato escluso dal percorso.
A parte il fatto che poteva essere un presidio di controllo del Green Pass, ricordiamo che quella piazza è una delle più belle su Roma, ricopre un parcheggio multipiano e si trova di fronte al Teatro dove l'amministrazione ha fatto numerosi eventi durante la Sagra.
Ugualmente, non capiamo perché non sia stato incluso nel percorso il piccolo centro commerciale davanti al Centro Anziani: forno, bar e ristorante ne avrebbero beneficiato e i visitatori con loro;
4) SUL BRACCIALETTO DI INGRESSO: ottima idea mettere a ciascun visitatore un braccialetto per ricordare che nel 2022 Rocca di Papa ospiterà al Vivaro i mondiali di equitazione.
Peccato che sul braccialetto ci fosse indicata la Città di Roma e non Rocca di Papa;
5) SU PIAZZA MARGHERITA: l'asfaltatura notturna che ha cancellato la segnaletica ha creato disagi enormi.
Cancellare lo STOP per chi proviene da via Roma è gravissimo vista la poca visibilità di quell'incrocio;
6) SULLO STRAPOTERE DI QUALCUNO: alcuni cittadini ci hanno riferito che il più noto membro della Polizia Locale avrebbe usato modi bruschi e violenti, passando addirittura alle vie di fatto, verso qualche componente della Protezione Civile Comunale (o quel che ne resta).
Un fatto che, se confermato, sarebbe GRAVISSIMO e dimostrerebbe ancora una volta la pericolosità di certi individui che girano indisturbati a Rocca di Papa, facendo il bello e il cattivo tempo;
7) GESTIONE DEL TRAFFICO: il traffico era in tilt prima ancora che la Sagra iniziasse, lavori e mancanza di pianificazione hanno ingolfato fortemente la nostra viabilità. Nei giorni della Sagra, il comprensibile aumento di macchine sulla Piazza principale è stato gestito direttamente dal più noto membro della Polizia Locale con un intervento che alcuni hanno definito "cinematografico" per l'ingiustificato abuso di fischietto e urla.
Potremmo ancora continuare ma ci fermiamo qui.
Quanto detto è sufficiente per fare capire che, quando si vuole fare tutto da soli, il risultato non è dei migliori.
Ma l'amministrazione Cimino si caratterizza per questo: si sentono i migliori, autosufficienti e in diritto di poter dire "tu sì, tu no" in base alle sue simpatie.
Cogliamo l'occasione per ringraziare tutti i ristoranti, i cittadini, le associazioni, le attività commerciali e coloro che hanno curato gli stand - dai Campi, passando per il belvedere e arrivando fino in piazza - e per aver contribuito a rendere Rocca di Papa accogliente e festosa, nonostante tutto.
Andrea Croce
Gloria Silvestrini"
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