Ciampino | Ass.ne Officine Civiche: "Sulla Barbuta solo campagna elettorale, la realtà è altra"
Pubblicato: Lunedì, 06 Settembre 2021 - redazione politica
CIAMPINO (politica) - La riflessione del movimento
ilmamilio.it - nota stampa
"Ancora campagne elettorali sulla pelle degli ultimi, ancora capri espiatori per lucrare consenso. La Sindaca di Roma, Virginia Raggi, oggi annuncia lo sgombero anticipato del campo rom la Barbuta. Chi, come noi, è sempre stato contrario all'esistenza dei ghetti etnici creati dalle precedenti amministrazioni capitoline, allo stesso tempo non ha potuto fare a meno di evidenziare il totale fallimento del piano di chiusura della Giunta Raggi.
E infatti, quello che accade alla Barbuta non è quello che viene raccontato. La stragrande maggioranza dei nuclei familiari che vivevano nel campo sono fuoriusciti in autonomia, molti dei quali accedendo alla casa popolare con normale graduatoria. Le ultime poche famiglie che verranno sgomberate nei prossimi giorni, con toni roboanti da campagna elettorale, andranno a pesare sull'emergenza abitativa romana, come sempre, con soluzioni temporanee, emergenziali, e con il contorno del fallimento totale dei piani di formazione ed inserimento lavorativo per cui sono stati spesi milioni di euro.
Allo stesso tempo, anche la politica ciampinese non si esime dal teatrino infinito sulla Barbuta. La signora Daniela Ballico, ormai ex Sindaca di Ciampino, cerca in queste ore di solleticare il suo elettorato dicendosi felice che non ci saranno più roghi tossici. Ci spiace che la dottoressa Ballico non si sia mai accorta, quando era ancora Sindaca, che nel frattempo che la Barbuta si svuotava i roghi tossici si sviluppavano altrove, all'interno del territorio da lei amministrato, poiché, come la nostra associazione sostiene da anni, la malavita che si cela dietro questo fenomeno di smaltimento illegale dei rifiuti è assai ben radicata nei luoghi del disagio e della povertà estrema sul nostro territorio, ben al di là dei campi rom di cui rappresentavano solo un tassello.
Va ricordato inoltre che, se oggi stiamo parlando della chiusura della Barbuta (con metodi che ribadiamo essere fallimentari), è solo perché nel 2015 il Tribunale di Roma ha sancito il carattere discriminatorio del campo, accogliendo un ricorso di 21 Luglio e Asgi. Infine, ricordiamo come il fenomeno criminale dei roghi tossici iniziò a trovare spazio dentro la Barbuta contestualmente al suo ampliamento ad opera della amministrazione Alemanno, per cui sarebbe bene che tutte le grandi forze politiche che hanno governato le nostre città, prima di parlare dello scandalo sociale ed eco-sanitario che ha rappresentato questo campo, dovrebbero come minimo fare prima una sana autocritica e un bagno di umiltà
Officine Civiche".
