Signora Giannone, risponda ora alle domande del "mafioso" direttore de ilmamilio.it Marco Caroni

ROCCA DI PAPA (attualità) - Dopo le accuse adesso la ex assessora ci deve e deve ai cittadini delle risposta

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Affatto gentile signora Veronica Giannone,

le fornisco una foto del sottoscritto in definizione migliore di quella che lei, strumentalmente, ha rimediato in rete. Avrebbe dovuto cercare anche lei molto meglio, non era difficile: la foto che mi incrimina, dandomi indirettamente ma chiaramente del "mafioso" perché facente parte del "sistema mafioso" da lei descritto con tanto di citazione di Nando Dalla Chiesa - senza manco fare un nome, dopo mesi di accuse - è stata scattata il 20 luglio 2012 presso il campo "Gavini" di Rocca di Papa, dove il sottoscritto si trovava in campo per una gara di beneficenza tra la squadra dei giornalisti dei Castelli romani e il Comune di Rocca di Papa.

Giannone, qui trova l'articolo dell'epoca e le relative foto, compresa quella che le è servita per darmi del "mafioso". LEGGA --->>>

E pensi, assessora di 16 mesi, ricordo con doppio estremo piacere quel pomeriggio di 5 anni fa (lei, signora, che tanto si prodiga da mesi nel confondere la vita privata e pubblica dei suoi interlocutori senza alcun rispetto dei ruoli e delle funzioni, cosa faceva all'epoca?) perché in quella occasione segnai quello che ad oggi resta l'unico gol realizzato con la maglia dei giornalisti dei Castelli romani.

Veniamo a noi.

"Marco Caroni: oggi arriva un articolo telecomandato de "il Mamilio" dopo la mia diretta web. Ecco ciò di cui parlavo ---> Un mondo dell'informazione che non controlla, che non indaga, che sta a rimorchio e non come un cane da guardia".

Questo è il suo messaggio di carezze, l'ennesimo che ricevo e che la mia testata riceve da quando lei, senza alcun titolo specifico, ha ottenuto un posto nella Giunta Crestini, che mi ha riservato nelle scorse ore.

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Ad uso dei lettori, Giannone, questo è l'articolo "telecomandato" (dica da chi almeno, così ne rende edotto il sottoscritto e i lettori) conto il quale lei, secondo lo stile parapolitico che mi ha insegnato, si scaglia con tanto livore "Tornado Giannone: Crestini politicamente finito, Mdp e Pd (?) pure. L'ex vicesindaca alla berlina, ora Rocca di Papa è città aperta".

La ringrazio di darmi modo di ricondividere un articolo che tante letture ha già avuto.

Ma torniamo a noi, signora paladina della verità e della libertà. Crociata del malaffare. Le pongo qualche domanda, nell'assoluta certezza che lei - come nello stile dimostrato in questi mesi - non intenderà rispondere rifungiandosi dietro la tastiera e il monitor come d'altra parte fatto, per sua stessa ammissione, nelle scorse ore. (LEGGI le 7-domande-7 alla Giannone del 10/12/16 senza mai risposta).

Partiamo dall'inizio.

1. Come mai nell'inverno 2015-16 ebbe modo di "collaborare", scrivendo qualche articolo a tititolo gratuito con ilmamilio.it che pure era un giornale mafioso con un direttore mafioso?

2. Come mai, dopo un lungo corteggiamento, non fu scelta lei come candidata sindaca del Movimento 5 stelle di Rocca di Papa?

3. Come avvenne la folgorazione per la lista - che oggi si scopre, a sue parole, zeppa di mafiosi e guidata da un soggetto - per usare un eufemismo - indatto al ruolo, Insieme per Rocca di Papa?

4. Come mai aveva tanta voglia di amministrare Rocca di Papa da cercare affannosamente una sponda sulla quale posarsi?

5. Per quale merito specifico, elettorale o professionale, ha ottenuto il ruolo di assessora all'urbanistica (che oggi lei ci racconta essere mafiopoli a Rocca di papa) e addirittura di vicesindaca? Le sono stati sufficienti quei 99 voti insufficienti invede per entrare in Consiglio comunale?

6. Visto che al pari dei suoi ex colleghi di maggioranza ama scendere sul piano personale: che titolo di studio o professionale possiede per aver ottenuto la delicatissima delega all'urbanistica?

7. Come mai si interruppe tanto bruscamente il rapporto con gli attivisti 5 stelle di Rocca di Papa che, addirittura, hanno finito col denunciarla alla Procura?

8. Come mai la testata ilmamilio.it le risultò da subito, una volta ottenuto il ruolo politico, così invisa se poi solo nei mesi successivi (e per quanto lei sostiene per vecchie "amicizie" e vecchie foto in campo) ha scoperto che si tratta di una testata "mafiosa"? Ebbe solo modo di allinearsi alle direttive del suo sindaco-capo e del suo opaco ufficio propaganda o cosa?

9. Come mai, signora Giannone, si è accorta di tutto il malaffare che la circondava una volta uscito allo scoperto il caso del presunto abuso edilizio di suo marito?

10. Come mai non ha ANCORA chiarito il merito alla vicenda edilizia del suo consorte nonostante le richieste giunte da tutte le parti?

11. Come mai, signora Giannone, dopo quella riunione con gli antennari cui ha fatto riferimento nella sua commovente diretta Facebook non ha lasciato la Giunta? Come mai non denunciò tutto all'epoca?

12. Come mai racconta la sua scottante verità solo oggi?

13. Quando e perché si è interrotto il rapporto di fiducia col suo sindaco Crestini che tanto aveva difeso e politicamente coccolato nei mesi scorsi?

14. Aveva mai visto la scottante foto del sottoscritto al fianco del sindaco Boccia, scattata durante una partita di beneficenza?

Ecco signora Giannone. Risponda ora alle domande del sottoscritto "mafioso" Marco Caroni.

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