Rocca di Papa, il caso-Giannone scuote la politica locale. Le reazioni, le critiche, i pareri contrastanti. Ora tutti si aspettano “l’intervento della Magistratura”
Pubblicato: Sabato, 25 Novembre 2017 - Fabrizio Giusti
ROCCA DI PAPA (attualità) – La diretta dell’ex assessore divide le opinioni. ‘Obiettivo’ chiede le dimissioni della Giunta. I “Cittadini attivi per il M5S” in piazza con un sit-in
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Paese diviso, come si poteva ipotizzare. La diretta Facebook dell’ex vicesindaco Giannone ha comunque centrato il suo obiettivo (leggi Rocca di Papa, le cannonate della Giannone colpiscono Crestini, il PD e la 'gestione criminosa' degli affari – VIDEO). Oggi a Rocca di Papa non si parlava d’altro, almeno negli ambienti politici. Più difficile comprendere gli umori dell’intera comunità. Un commento è sembrato piuttosto diffuso, ovvero che ora ci si attende che la Magistratura arrivi in città al fine di chiarire una volta per tutte cosa è accaduto in questi mesi e negli ultimi quindici-venti anni. C’è anche chi va oltre, chiedendo se non sia il caso ora di aprire tutti i cassetti dei casi ritenuti aperti: dal piano “Giardino degli Ulivi” fino a quello delle “Calcare”, dagli abusi edilizi perpetrati in questi anni sul territorio su cui non ci sono stati controlli o freni fino ad arrivare ai concorsi o alle assunzioni negli Enti, al Comune, persino a Mondo Migliore. Di tutto un po', come accade quando arrivano i terremoti di questo tipo.
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Veronica Giannone oggi è vista come una donna “libera e coraggiosa” e come un ex esponente politico “che poteva parlare quando stava al governo” o che “non ha spiegato il presunto abuso edilizio che la riguarda da vicino”. Oppure come l’eroina che finalmente ha fatto “chiarezza sulle antenne” o come colei che “comunque ha approvato il Dup” o che non è uscita subito allo scoperto quando il sindaco – come da lei svelato – avrebbe promesso a El Towers - Mediaset che le antenne non si muoveranno dal territorio (leggi Tornado Giannone: Crestini politicamente finito, Mdp e Pd (?) pure. L'ex vicesindaca alla berlina, ora Rocca di Papa è città aperta). Mezze misure non ce ne sono molte. Le sfumature sono poche. Poi più in là massa che si disinteressa, ridimensiona, che non si espone o fa spallucce come per dire: “Vabbè, roba politica di cui non ci importa, tanto tra qualche giorno non se ne parla più...”. E' il meccanismo mentale di chi continua a fare la sua vita nella rassegnazione e nell'idea che non crede più nella politica in termini generali e quindi poco si impressiona o meraviglia. Anche della gravità delle parole lanciate come pietre.
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Tuttavia dalla prossima settimana il dibattito si animerà di più visto che sono già da preventivare le reazioni del governo cittadino, del sindaco, dei consiglieri comunali, del PD. Si sussurra di un picco di denunce e querele. Si vedrà. Poi quella parola, “Mafia”, pesantissima, che si aggira e viene rifiutata, oppure percepita con toni preoccupati. Un altro tema che sarà sfruttato politicamente e sul piano propagandistico per contrapporre e ‘buoni’ e ‘cattivi’ e dividerli con una linea sulla lavagna in una città in cui tutti si conoscono e in cui tutti sanno tutto di tutti (almeno a sentirli parlare).
Oggi si registrano due reazioni ufficiali in ambito politico. La prima di 'Obiettivo Cittadini Territorio'. La seconda dei 'Cittadini per il Movimento 5 Stelle'.
“Le dichiarazioni di Veronica Giannone – affermano da Obiettivo Cittadini Territorio - impongono una seria riflessione su ciò che è accaduto e sta accadendo a Rocca di Papa. 'Obiettivo Cittadini Territorio' è una forza politica che è stata persino presa in giro perché ha denunciato per mesi l’intreccio tra Pd1 (quelli che hanno governato per venti anni…) e Pd2 (quelli che governano ora, in piena continuità). Ieri la Giannone (che ha amministrato questo paese per un anno e mezzo) ha confermato questo inghippo… Siamo sempre convinti (questa era la motivazione delle nostre critiche all’ex vicesindaco), che se fosse venuta in aula le sue accuse sarebbero stato ancora più forti e tremende (e verbalizzate....), sopratutto nel posto dove è deputata la rappresentatività dei cittadini. Noi, come dichiarato già dal consigliere Massimo Grasso, l’avremmo difesa e le avremmo portato solidarietà. Ma ormai quello che è fatto è atto e si parla dell’oggi, di quello che è già accaduto”. Oct aggiunge che le dichiarazioni “gravissime” dell’ex vicesindaco non possono essere dimenticate, sottovalutate, isolate. “L'abbiamo molto criticata – sottolinea la lista civica - ma allo stesso modo oggi non possiamo voltarci dall'altra parte”. Obiettivo ora attende l’intervento dello “Stato e della magistratura”. Definisce Rocca di Papa un paese in emergenza democratica anche alla luce delle polemiche attorno al Presidente del Consiglio Massimiliano Calcagni e alle accuse di quest’ultimo sul caso del concorso per l’assunzione dell’addetto staff del sindaco Crestini.
Clicca sull'immagine per scoprire il condominio Antares"Comunichiamo alla cittadinanza che domani mattina alle ore 11 saremo in Piazza Della Repubblica per un sit-in di protesta. Per gridare "Fuori la Mafia da Rocca di Papa" e per chiedere a gran voce le dimissioni di questo governo". Così, invece, il gruppo "Cittadini per il Movimento 5 Stelle" sulla sua pagina Facebook, annunciando una mobilitazione di militanti e simpatizzanti.
Segnali che danno il senso di come sia stato percepito il ciclone di ieri sera. Da dove, questo è sicuro, è uscita un’immagine di Rocca di Papa inquietante e debole. Su cui ora tutti si scanneranno, mentre altri aspettano che si indaghi.
Questi i sentimenti. Nei prossimi giorni non sono escluse altre sorprese.
