Grottaferrata | Italia Viva: "Caso Bando rifiuti, ci sono delle domande che esigono risposta da parte dell'amministrazione"

GROTTAFERRATA (politica) - Anche il partito coordinato localmente da Piergiorgio Cherubini e Francesca Cupelli ponte interrogativi al Comune

ilmamilio.it - nota stampa

Riceviamo e pubblichiamo:

"Italia Viva si unisce al coro di dichiarazioni di censura emesse in questi giorni dalle forze di opposizione nei riguardi dell’operato della Giunta e del Sindaco sulla questione della raccolta dei rifiuti urbani, condividendone gran parte delle argomentazioni e delle contestazioni riferite al corso di eventi che ha portato alla Sentenza del Consiglio di Stato del 27 aprile scorso.

Tale Sentenza, come è noto, ha reso definitivo l’annullamento dell’aggiudicazione alla società Tekneko Sistemi ecologici dell’appalto decennale per i servizi di raccolta dei rifiuti solidi urbani, ed altri servizi attinenti, aggiudicazione disposta dal Comune di Grottaferrata il 27 febbraio 2020.

Senza voler sindacare i motivi per i quali l’attuale Amministrazione decise a suo tempo di ricorrere ad un contratto di tale durata ed entità economica, è evidente che, a ragione delle implicazioni pesanti di tale scelta (entità dell’impegno finanziario e affidamento così lungo allo stesso contraente) l’Amministrazione doveva porre in essere, nella procedura per la sua realizzazione ogni più attenta cautela e disciplina, mentre evidentemente essa è incorsa in errori tecnico-procedurali nell’esperimento della gara, vedendosi perciò ora costretta ad assegnare il contratto per i rifiuti alla seconda classificata, la società Sarim Ambiente s.r.l.

Tale cambiamento non può certamente passare senza sollevare nella cittadinanza osservazioni e dubbi sia sul buon fine del contratto di gestione dei rifiuti, sia su eventuali ricadute negative di carattere economico e sociale.

Le domande che si pone la cittadinanza sono:

- E’ certa l’Amministrazione che la nuova assegnataria sia in condizione di onorare appieno le obbligazioni del contratto?

- Saranno rispettate le clausole sociali riguardanti l’impiego della manodopera?

- Trattandosi di una nuova Ditta con sede diversa dalla precedente, sono stati presi provvedimenti per assicurare la disponibilità e facile movimentazione dei mezzi logistici necessari?

Domande che esigono una risposta in quanto siamo di fronte ad un cambiamento di prospettiva che potrebbe avere conseguenze negative trasformandosi in gravi disservizi alla comunità cittadina.

Sono queste, domande, alle quali il Sindaco e la Giunta devono rispondere, attraverso un confronto aperto e trasparente nell’istituzione a ciò competente, che è il Consiglio comunale. Confronto che finora è mancato riguardo a una valutazione obiettiva della situazione che si andava concretizzando di fronte alla Giustizia amministrativa, prevalendo al contrario previsioni azzardate e rassicurazioni speciose".

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