Grottaferrata | Pilatesco, divisorio, privo di leadeship: il centrodestra allo sbaraglio verso il 2022
Pubblicato: Giovedì, 29 Aprile 2021 - redazione politicaGROTTAFERRATA (politica) - Una coalizione tutta da costruire per una tornata elettorale non più così lontana
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Una "coalizione" che di coalizione non ha un bel niente e che, a dirla tutta, ha un retaggio di questi anni di "opposizione" che più che silenziosa è stata a corrente alternata.
Il centrodestra va allo sbaraglio verso una tornata elettorale, quella del 2022, alla quale ad oggi si presenta spaccato, divisivo, pilatesco nella propria posizione verso l'attuale sindacatura e, sopratutto, privo di una leadership riconosciuta e riconoscibile.
Basti pensare che di due candidati sindaco d'area, Paolucci (tra i più ferrei alfieri del sindaco demokratico) e Moira Masi, nessuno dei due siede tra i banchi della minoranza.
Basti pensare che, in mancanza di espressioni dirette dell'area politica, l'unico nome che circola è quello del dottor Filippo Robinson, nome ricorrente della scena del centrodestra criptense.
Ma che cosa hanno da dire la Lega (della quale si ricorda per l'appunto la pilatesca posizione declamata sul tema mercato contadino ma anche la morbidezza dimostrata a più riprese nei confronti del sindaco demokratico, teoricamente avversario politico), Fratelli d'Italia (sostanzialmente spariti dai radar) e Forza Italia, di cui s'è persa ogni traccia?
Lega e Fratelli d'Italia che, inutile nasconderlo, hanno a tratti occhieggiato con l'attuale maggioranza, fosse altro per il fatto che per civica che la si vuol dipingere la maggioranza "demokratica" è molto politicizzata anzichenò.
Rarissimi gli interventi per evidenziare le continue pecche e mancanza amministrative: anche il centrodestra ha finito con l'appiattirsi su posizioni spesso di lana caprina.
In siffatto scenario ci sarebbe dunque da iniziare a pensare di serrare i ranghi e ragionare in termini elettorali. Peccato solo che manchi una leadership che possa chiamarsi tale e che possa verstire i panni di forza catalizzatrice per la creazione di polo politico, fatto di simboli riconosciuti, in grado di giocarsela alle Comunali del 2022.
E così ad oggi il centrodestra di Grottaferrata paga le spaccature personalistiche del 2017, la diaspora successiva alla caduta di Fontana (che oggi è vicino ad una Lega che però non è certo quella di Mariotti) e la poca chiarezza avuta in questi anni.
Si votasse oggi, nonostante l'appeal nazionale dei simboli, il centrodestra (sempre che lo si possa intendere unito, ed è anche questo spetto tutto da vedere) non arriverebbe neanche al ballottaggio.
Ed all'orizzonte, per dirla tutta, non si scorge nulla che possa legittimare nuovi sogni di gloria.
Commenti
La DX a Gtf ha sempre guardato a DX e Gtf pure
La DX a Gtf non è ideologia è un modo di essere
I DESTRI invece guardano il proprio ombelico e credono di stare al centro dell'UNIVERSO
chesssssiccccome ogni ombelico è diverso dall'altro, ai DESTRI è sufficiente che il triangolo conjio lo riconosca e dicano di LUI : perché di .... checcevoidì ? tuttoattaccato Agli stessi NON frega nulla se quillì de qua qua delle DESTRE hanno fallito, fallito ancora e fallito meglio, non se ne può parlare
Se addirittura l'informazione non ricorda quando li ricorda non è
bello
Ma grazie ai commentatori che li ricordano, questa è cosa buona e giusta
Scusa Redazione, perché i DESTRI delle DESTRE a Gtf non aricommentano quando vengono commentati?
È vero Redazione che a differenza dei DESTRI le cosiddette SINISTRE quando vengono colpite&affondate dai commenti grufolano permalosi?
Ad ogni tornata, la DESTRA a Grottaferrata, si presenta con tutti GENERALI all'assalto di palazzo consoli e regolarmente vengono colpiti da quella bulimia megalomane= mettere "le mani sulla neo città" i vero spirito che anima i Costruttori
Prestazioni e visioni dei DESTRI competenti che sono riusciti a perseverarle errando da cantieri in cantieri inanellando fallimenti, incapacità di previsioni e inettitudini diabolike eppure, neppure ilmamilio riesce a trovarne uno/a senza un passato politico scellerato
In attesa che il sottoposto del comandante legaiolo riprenda a cantare, si è fatto sentire (la7) un Ex deputato del PdL (fi) : è iniquo che una società vada alla antiracket far campare qualche anno in più uno/a della mia generazione
Per la responsabilità oggettiva, se qualcuno delle DESTRE conjie non lo smentisce, è complice
Il solo pensare a cosa stanno pensando e facendo gli EX&GIÀ per accapararsi la lega toglie sonno&appetito ai contendenti
Certo che quelli che, volevano la secessione del nord, hanno votato per togliere i vitalizi ai condannati e nello stesso tempo hanno "distratto" 49 MILIONI di euro agli ITALIANI e scandali allegati ecc ecc, trovino qualcuno che voglia sottostare la dice lunga sulle motivazioni
Sulle altre ipotesi EX&GIÀ fuori, dentro e dentro i libri della storia politica locale meglio mettere la censura ai giudizi
God save the Community of Gtf dai fastidiosi DESTRI che vogliono contare ......1, 2, 3, 4, 5, 6 ....