Frascati | Angelo Celli, alla tomba "dottore della malaria" pensano i cittadini
Pubblicato: Domenica, 04 Aprile 2021 - redazione attualità
FRASCATI (attualità) - La semplice ma importante sepoltura nel cimitero comunale manutenuta dalla dottoressa Dandini. Ma chi fu questo prestigioso medico?
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Nonostante le promesse delle varie Amministrazioni comunali la manutenzione ordinaria della tomba di Angelo Celli, presso il cimitero comunale, è ancora opera di alcuni privati cittadini.
Nei giorni scorsi la dottoressa Valeria Dandini e suo figlio Riccardo hanno così provveduto a sistemare il verde purtroppo incolto attorno all'antica sepoltura che ospita non solo il famoso medico igienista ma anche sua moglie ed altri familiari.
Pur originario di Cagli, nelle Marche e pur essendo morto a Monza nel 1914 all'età di appena 57 anni, il dottor Angelo Celli volle essere sepolto a Frascati, città nella quale risiedeva da qualche anno. Una sepoltura semplice, ma con vista verso la Capitale.
Una figura, si diceva, di primissimo piano in ambito medico ma non solo.
Laureato alla Sapienza, Angelo Celli concentrò i suoi studi sul protozoo che provoca la malaria e nella lotta a questa gravissima malattia, che mieteva milioni di morti soprattutto nel secondo e terzo mondo.
Lunghissimo e proficuo anche il suo impegno in ambito politico: per 20 anni fu deputato del Regno d'Italia, eletto per ben 6 volte nel collegio di Cagli - sua città d'origine - durante i Governi Giolitti e Crispi.
I suoi studi ed i suoi interessi gli permisero di impegnarsi fortemente nella creazione di un importante e prezioso corpo legislativo proprio nell'ambito della lotta alla malaria.
Ad Angelo Celli Frascati, sua città d'adozione, ha intitolato una delle sue strade cittadine, a ridosso del centro.
