Grottaferrata | "Ex Mattatoio degradato e con copertura danneggiata: il complesso in preda alle infiltrazioni di acqua". La denuncia del "Lengheru"
Pubblicato: Mercoledì, 17 Febbraio 2021 - redazione politica
GROTTAFERRATA (attualità) - Torna di attualità il dibattito sulla struttura, ormai ridotta in pessimo stato
ilmamilio.it - nota stampa
Riceviamo e pubblichiamo:
"Tra le strutture più interessanti e splendide di proprietà del Comune di Grottaferrata, uno dei primo posti spetta all’ex biblioteca, l’origine della struttura era quella di un mattatoio pubblico, poi trasformato in biblioteca.
La ristrutturazione del mattatoio fatta in maniera egregia, nel 1990, e posta a pochi metri dalla torretta dell’abbazia di Grottaferrata, con una visione della campagna romana, che si apre alla vista al termine della vallata, non ha uguali rispetto ad altre strutture pubbliche del nostro territorio, inoltre l’ex mattatoio/Biblioteca con la sua grande terrazza panoramica era perfettamente adatto ad ospitare grandi eventi culturali e non.
Tanto che nel 1990, anno dei mondiali, il grande piazzale fu trasformato con uno schermo grande in evento sportivo, con grande gioia degli appassionati e con un grande successo.
La struttura svolse la sua funzione culturale ospitando l’ex biblioteca, sino a quando non fu inaugurato il complesso di Viale Dusmet con la nuova biblioteca “Bruno Martellotta”.
Ci si sarebbe aspettato che, visto il valore del complesso, lo stesso sarebbe stato utilizzato per eventi culturali, o come ipotizzato un Centro polifunzionale di Conservazione, Restauro e Valorizzazione di beni culturali, presso l’ex-Biblioteca, già Mattatoio .
Il progetto è reperibile sul internet al sito Comune_di_Grottaferrata#GROTTAFERRATA#0024645#26, o cercando comune di Grottaferrata centro polifunzionale di restauro.
Purtroppo nulla di tutto questo è stato messo in campo lasciando degradare il complesso, e privandolo in gran parte della copertura a tegole, vandalizzata o rubata, e trasformando il complesso in un vecchio ripostiglio, in preda alle infiltrazioni di acqua.
Chiediamo a gran voce il ripristino del fabbricato, una sua utilizzazione a carattere culturale come centro polifunzionale.
Tutto questo è motivo di grande tristezza e di rabbia, in quanto prova lampante dell’incapacità della classe politica e dei sindaci che si sono succeduti dalla sua chiusura; rabbia, perché come per le altre inadempienze (Cavallino, ex Mercato coperto, ecc.) centinaia di migliaia di euro vengono sottratte ai cittadini per riparare ad una improvvida gestione dei nostri beni.
U LENGHERU NERU"
