Frascati | I consiglieri Travaglini, Lonzi e Gori: “Impossibile restare al fianco di Mastrosanti”
Pubblicato: Mercoledì, 17 Febbraio 2021 - Redazione politica
FRASCATI (politica) - Il J'Accuse dei tre consiglieri al primo cittadino
ilmamilio.it
Dai consiglieri Gianluca Travaglini, Marco Lonzi e Arianna Gori riceviamo e pubblichiamo.
“Quando abbiamo scelto di mettere a disposizione della Città di Frascati il nostro impegno incondizionato, lo abbiamo fatto con l’intento di contribuire in modo fattivo e concreto a rendere migliore la qualità della vita dei nostri concittadini. Certi che l’impegno assunto era ed è oggi ancor più gravoso, ma allo stesso tempo animati da entusiasmo e grande volontà.
I nostri percorsi, seppur iniziati da antagonisti, si sono poi ricongiunti con l’ingresso del Cons. Travaglini nella Maggioranza, avvenuto proprio per dare maggiore concretezza all’azione amministrativa; certi del supporto che il Sindaco avrebbe fornito per la realizzazione di alcuni interventi da lui proposti con il suo ingresso in Maggioranza, quali: riqualificazione del Parco del Tiro a Segno (unico intervento finanziato con lo spostamento dei fondi Covid dal capitolo dedicato allo Sport), riqualificazione di Villa Sciarra, realizzazione di un campetto polivalente a via Metrodoro, sistemazione del parcheggio della scuola Tudisco e installazione di giochi nella piazzetta di Cisternole e nel quartiere di Fontana Vecchia. Noi Consiglieri abbiamo condiviso queste iniziative, confortati dal legame di stima reciproca. Dobbiamo però constatare, con profondo rammarico e delusione, che nessuno degli impegni è stato portato avanti e, anzi, alcune iniziative messe in campo per la Città sono state ostacolate.
Nei tre anni trascorsi di Amministrazione noi Consiglieri Comunali, gli Assessori ed i Delegati esterni della nostra lista civica, pur tra mille difficoltà economico-finanziarie e sociale, abbiamo lavorato alacremente nei settori a noi delegati conseguendo importanti risultati.
In questi ultimi mesi però abbiamo toccato con mano la totale assenza di programmazione e di condivisione, accompagnata dalla freddezza dei rapporti umani.
Un’azione amministrativa priva di coordinamento, ognuno per conto proprio, senza alcun feeling e senza nessuna spinta alla necessaria unità. Impulsi personalistici privi di una visione complessa e complessiva delle tematiche. Coinvolgimento gestionale praticamente azzerato. Questo è il principale compito di un Sindaco che invece ha ritenuto più opportuno andare da solo per la sua strada, accentrando su di sé innumerevoli deleghe e compiti, e, disposto a tempi ormai scaduti ad un timido tentativo di parziale condivisione non più credibile da parte nostra. Tutto ciò trascurando le problematiche emergenti, lasciando correre, evitando la presa di posizioni nette. Questa scarsa concretezza ha generato un accumulo gravoso di situazioni irrisolte. Di risposte mai arrivate. Di silenzi e delusioni. La sofferta decisione del nostro ex assessore Claudio Marziale, al quale ribadiamo ancora una volta la nostra stima e il nostro sostegno, è la prova tangibile di tutto ciò.
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Aver creato inoltre un pericoloso precedente, condizionando il Presidente del Consiglio con lettere ai limiti dell'imposizione sulla convocazione di un consiglio richiesto dalle opposizioni, è stato l’ultimo atto di un Sindaco orami insofferente alle discussioni in Consiglio Comunale.
E questo purtroppo, per noi, è un punto di non ritorno. Non è più possibile per noi restare al fianco di un Sindaco che non ha mai creduto nel gioco di squadra e nella condivisione delle strategie e della gestione amministrativa”.
