Ciampino | Testa: “Amministrazione toglie bottigliette d’acqua per i bambini dalle mense scolastiche"
Pubblicato: Mercoledì, 10 Febbraio 2021 - Redazione politica
CIAMPINO (politica) - "Le bottiglie di acqua non saranno più servite a partire dal 1 marzo", denuncia il consigliere comunale di opposizione
ilmamilio.it - nota stampa
Dal consigliere comunale Mauro Testa riceviamo e pubblichiamo.
“L’amministrazione comunale di Ciampino, a partire dal 1 marzo 2021, ha deciso in forma unilaterale di togliere ai nostri bambini la bottiglia d’acqua, che da sempre giornalmente veniva servita insieme al pasto e dunque ogni famiglia dovrà provvedere in maniera autonoma a fornirla quotidianamente ai propri figli.
Tutto ciò è stato dichiarato dal portavoce dell’amministrazione comunale durante la commissione mensa che si è tenuta in data odierna.
Un vero e proprio atto di forza a cui la lista civica Insieme con Mauro Testa per Ciampino si contrappone, perché ritiene che quanto fatto vada a sfavore delle famiglie, che già si trovano in grande difficoltà economiche per l’emergenza che stiamo vivendo.
Il vero motivo che è alla base di questa scelta è di tipo economico, in quanto l’amministrazione comunale deve recuperare risorse per il proprio bilancio comunale e lo fa andando ad attingere alla parte più debole della nostra società: le famiglie e i loro figli.
Eppure lo scorso anno a causa del Lockdown totale sono stati risparmiati dall’amministrazione circa 100.000 euro per i pasti non erogati e purtroppo non reinvestiti nelle scuole, ma per gli eventi delle cover band durante il periodo estivo.
Inoltre bisogna sottolineare che, senza passare per il consiglio comunale (luogo eletto per prendere decisioni di questo genere) l’amministrazione comunale ha utilizzato risorse appartenenti a tutti i cittadini ciampinesi per pagare l’incremento di 69 centesimi ad ASP per ogni pasto erogato ai nostri bambini, per un servizio che doveva essere migliorato e che invece, a detta di molti, è peggiorato.
Quindi nonostante questo aumento deciso, le famiglie dovranno sostenere un’ulteriore spesa, cioè quello di dover fornire tutti i giorni l’acqua ai propri figli senza vedere nessuna riduzione del costo pasto oggi previsto di euro 5,29 e che invece noi abbiamo proposto di ridurre di 20 centesimi, qualora l’acqua venisse effettivamente tolta.
Ora per noi ciampinesi oltre il danno la beffa!
Un’amministrazione comunale evidentemente poco attenta ed insensibile alle problematiche sociali ed economiche che si stanno vivendo in questo periodo e che coinvolgono una gran parte della nostra cittadinanza, un’amministrazione orientata esclusivamente a far quadrare i propri conti e quelli di ASP a danno di tutti noi!
Noi, della lista civica Insieme con Mauro Testa per Ciampino, prenderemo in mano questa causa e sosterremo, come abbiamo sempre fatto, i nostri concittadini di fronte alle vessazioni ed ai soprusi subiti!”.
