STORIE | Il teschio di San Valentino a Roma... Storia della più romantica tradizione
Pubblicato: Venerdì, 05 Febbraio 2021 - Giulia BertottoROMA (attualità) - San Valentino naque in una famiglia patrizia e si convertì alla religione cristiana a 21 anni
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San Valentino fu un santo e martire originario di Terni, patrono degli innamorati e protettore degli epilettici. Oggi le coppie lo celebrano con cene a lume di candela, regalini e piccoli gesti affettuosi.
Questa devozione era collegata al racconto della guarigione miracolosa del figlio di un maestro di retorica latina di nome Cratone, ad opera di Valentino. Il miracolato e i suoi familiari in seguito decisero di farsi battezzare, ma questo portò Valentino all'attenzione dei funzionari romani.
San valentino naque in una famiglia patrizia e si convertì alla religione cristiana a 21 anni. Durante le persecuzioni dei cristiani a Roma venne arresatato due volte, prima sotto Claudio II il Gotico e poi sotto l'imperatore Aureliano, ma si rifiutò di rinunciare alla sua fede. Così all'età di 97 anni venne decapitato nella notte, forse dopo aver celebrato un matrimonio di rito cristiano.
La data del suo martirio coincideva con la festa degli sfrenati Lupercalia pagani, consegnando così la sua vita alla fama agiografica attraverso la sovrapposizione delle due ricorrenze. Questa festa era all'insegna della licenziosità sessuale e dei banchetti dove scorrebva vino a volontà.
I Luperci, che segnavano la fronte degli adepti con una spada insanguinata per ricordare il pericolo della morte dei due gemelli fondatori dell'Urbe, e l'asciugavano con un panno di lana intinto nel latte per ricordare l'allattamento della lupa, mescolando ed evocando così in un unico gesto morte (il sangue) e rinascita (il latte).
La festa attuale venne istituita nel Medioevo e fu come spesso accade per le religioni che si impongono sulle altre, un'operazione politico-culturale di cristianizzazione di una festa pagana.
A Roma, presso la chiesa di Santa Maria in Cosmedin si troverebbe il teschio di San Valentino, mentre altre reliquie si troverebbero in Trentino, in Calabria e in molte altre regioni italiane, come un braccio dle santo che si troverebbe a Savona. La chiesa è molto più conosciuta ai romani e turisti per via della Bocca della Verità e si resta spesso sorpresi nel vedere questo tipo di reperti sacri.
Il teschio si trova conservato in una teca, all'interno di una cripta risalente alll'VIII secolo. Il 14 febbraio la testa del santo viene esposta ai fedeli per la preghiera. Ma si tratterebbe solo di una affascinante leggenda, di un omonimo Valentino, ma non di colui che veglia sugli amori e le coppie.