Crisi e sviluppi economici della pandemia
Pubblicato: Martedì, 26 Gennaio 2021 - redazione attualità
ROMA (attualità) - Ne risentono un po' tutti i settori
ilmamilio.it
Sono tanti i siti di scommesse on line, come Netbet, che negli ultimi anni hanno conosciuto uno sviluppo davvero notevole con diversi giocatori che eseguono le loro puntate direttamente online. Nonostante questo però il 2020 non si è chiuso con una notevole perdita per l'erario che, a causa della pandemia, ha registrato una riduzione delle entrate pari a circa 4,5 miliardi di euro.
Questo dato, riferito ai primi 10 mesi dell'anno, è destinato a peggiorare ulteriormente a causa delle ulteriori misure restrittive messe in campo negli ultimi due mesi per contrastare la diffusione della pandemia.
Quali sono le situazioni più evidenti
Gli oltre 4 miliardi di gettito che l'Erario ha perso non saranno recuperati nel breve periodo. I fattori principali che hanno determinato questa perdita sono da ricondursi al canale retail, ossia alle sale gioco, alle agenzie di scommesse e alle sale Bingo; ma è un altro il fenomeno che desta maggiore preoccupazione ed è quello relativo allo spostamento dei giocatori verso il gioco illegale. Infatti, in base a dati diffusi dall'Agenzia dei Monopoli dello Stato c'è stato un vero boom delle sale illegali con numerosi controlli che sono stati effettuati per ridurre questa situazione.
La crisi del mercato legale
Anche per il 2021, con le attuali chiusure ancora in atto per il pericolo di contagio, non si presume una ripresa dell'attività del gioco d'azzardo, con la possibilità di una crescita ulteriore delle attività illegali. Nello specifico, sono le piccole aziende familiari che gestiscono delle sale scommesse di piccole dimensioni alle quali viene meno il contributo fondamentale per sostenere le spese fisse di gestione, nonostante i ristori previsti dal governo. Inoltre bisogna anche considerare le ricadute sul sistema occupazionale che potrebbero coinvolgere circa 30000 addetti.
In realtà, la crisi dei concessionari è un tema un po' più ampio che esula in parte anche dalla crisi pandemica e che richiede una revisione complessiva del comparto.
Ovviamente non bisogna dimenticare anche gli effetti dovuti alla contrazione della domanda e che sono riconducibili ad un minor reddito disponibile da dedicare alle giocate.