Comunali a Marino, Rete Equologica: “Nessuna alleanza col Pd”
Pubblicato: Martedì, 12 Gennaio 2021 - Redazione politica
MARINO (politica) - “Rete di Equologica” è composta da associazioni e soggetti di sinistra
ilmamilio.it
Anche nel centrosinistra di Marino si continua a parlare di elezioni amministrative.
A scaldare gli animi è Marco Comandini, referente di “Rete di Equologica”, composta da associazioni e soggetti di sinistra: “Ci stiamo ancora organizzando ma siamo a buon punto - dice -, di certo non snaturaremo il patrimonio che abbiamo in comune tutti noi e cioè come dice il nome l’ecologia e la ricerca di un’equità sociale a tutti i livelli, solidarietà a chi rimane più indietro”.
Comandini parla di elezioni e alleanze: “Abbiamo proposto un cambio di metodo di approccio nel centrosinistra, secondo un iter ben preciso, ascolto e discussione con le varie realtà associative locali, confronto con tutti i comitati di quartiere e centri anziani, confronto con ogni realtà politica con la quale governiamo insieme, e con altre, ed alla fine fatto il programma ed alleanza, la scelta di chi potesse rappresentare tutti nel miglior modo possibile.
Un'unica strada che avrebbe dato qualche chance di poter vincere le elezioni, ma lo si è voluto fare”. Comandini poi continua: “Avevamo posto come centrale e nostro punto importante di discussione, il reale consumo zero del territorio, e la riattivazione dell’ospedale di Marino h24 per patologie acute con la riapertura del pronto socccorso, ben sapendo che ne occorrono un numero maggiore per tutti i castelli romani, la risposta dai nostri interlocutori è tra lo stucchevole e l’offensivo per l’inadeguatezza di contenuti e toni del resto da anni assistiamo solo a convegni con ospiti di rilievo ma risultati troppo scarsi”.
Poi la critica al Partito Democratico: “Ovviamente abbiato capito subito che al PD importava solo la presentazione urgente di un candidato il loro e senza discussione, prendere o lasciare, e così hanno fatto, tentando anche di far credere che LeU, la sinistra a Marino, li appoggiasse, ma non è così, l’unico risultato orrenuto è stato il riscontrare il tentativo dell’ennesima forzatura ed arroganza, e constatiamo che ad oggi anche il PSI, PCI ed Azione, non abbiano aderito. Le premesse per un’operazione fallimentare le hanno tutte.
Noi avremo settimane febbrili di organizzazione della nostra Rete nel Lazio, hanno già mostrato interesse molti consiglieri comunali della provincia di Roma ma non solo, ed altri se ne stano aggiungendo di giono in giorno, poi tireremo le fila, a Marino vedremo poi come o con quale simbolo candidarci ed eventualmente insieme a chi.
Per più importanti per noi - chiosa Comandini - sono i contenuti da elaborare e l’invito anzi invitiamo chiunque fosse interessato a contattarci e discuterne insieme”.
