Grottaferrata | Il blitz di fine anno: pubblicato il bando per il cambio di gestione dell'asilo nido comunale
Pubblicato: Martedì, 29 Dicembre 2020 - redazione attualitàGROTTAFERRATA (attualità) - Un mese fa l'apparente frenata dopo la valanga di proteste di operatrici, genitori e sindacati
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Un vero e proprio blitz di fine anno, compiuto tra Natale e Capodanno, con la pubblicazione di un bando praticamente all'insaputa di tutti, compresi i diretti interessati.
L'Amministrazione comunale, pur prorogando fino a fine luglio il contratto di servizio all'attuale gestore, il consorzio Parsifal, nonostante l'alzata di scudi dei mesi scorsi (delle operatrici, dei genitori, della parte di vera opposizione consiliare) ha proceduto alla pubblicazione, il 28/12/20, del bando per l'affidamento del servizio dell'asilo nido "L'isola che c'è" ad un nuovo soggetto privato.
"Con determina a contrarre n. 1538 del 21/12/20 il Comune di Grottaferrata ha stabilito di affidare la gestione completa dell’Asilo nido comunale “L’Isola che c’è” sito in Viale I Maggio s.n.c con una ricettività pari a 59 posti, nonché l'attivazione, in via sperimentale, del servizio integrativo denominato “Centro per bambini e famiglie” che accoglie bambine e bambini dai primi mesi di vita insieme ad un adulto accompagnatore offrendo un contesto qualificato per esperienze di socializzazione, apprendimento e gioco e momenti di comunicazione ed incontro per gli adulti sui temi dell’educazione e della genitorialità (art. 2, comma 1, lettera c punto 3 e art. 42 della L.R. n. 7/2020) e del servizio ricreativo denominato “Spazio ludico estivo”, giusta specifiche di cui al capitolato d’appalto.
L’affidamento avverrà mediante procedura aperta e con applicazione del criterio dell’ offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi degli artt. 60 e 95 del D. Lgs. n. 50/2016", è riportato nei documenti.
Per gli interessati c'è tempo fino al 29 gennaio 2021 per presentare le offerte. Il servizio, della durata di un anno, come sopra riportato, sarà relativo all'anno scolastico 2021-22.
La questione, come si ben ricorderà (perché vecchia di appena 1 mese) era stata oggetto di grandissime attenzioni anche da parte della stampa.
Nonostante l'apparente frenata dello scorso 23 novembre, invece, l'Amministrazione comunale è andata dritta avanti nel proprio intento di stravolgere un servizio efficiente e funzionale, cambiando le logiche gestionali della struttura senza apparente motivo. O comunque senza motivare convincentemente la propria scelta.
Insomma, un vero e proprio blitz come certa vecchia politica ha ben abituato gli italiani, con scelte impopolari e mal digerite effettuate proprio nei momenti di ferie e comunque quando i cittadini sono da altro distratti.
E soprattutto nel momento in cui, come le scuole chiuse, è impossibile per gli operatori scendere immediatamente in sciopero così come ventilato a novembre.