Grottaferrata | Quella curiosa nota dei "capigruppo di maggioranza", da smontare pezzo per pezzo
Pubblicato: Mercoledì, 23 Dicembre 2020 - redazione politica
GROTTAFERRATA (politica) - Pubblicata su www.lazio.tv, la replica politica suggerisce una infinita serie di osservazioni
ilmamilio.it - contenuto esclusivo
In questi giorni di convulsi isterismi pseudo-politici, a Grottaferrata, dopo l'ultimo surreale Consiglio comunale, si è assistito ad una lunga serie di commenti e di prese di posizione che non ha fatto altro che esasperare le posizioni.
In questa ridda di dichiarazioni, ci siamo imbattuti - sulla testata www.lazio.tv (QUI il link) - in una curiosa nota dei capigruppo di maggioranza - che la testata ilmamilio.it "stranamente" non ha mai ricevuto - alla quale (se veritiera come non abbiamo alcun motivo di dubitare perché pubblicata da una testata seria in calce ad un articolo che riportava, denunciandoli, gli accadimento del Consiglio) ci sentiamo comunque di dare un seguito.
Sorvolando sulla nota che il sindaco di Grottaferrata ha pubblicato in queste ore nella quale tenta con inusitata goffaggine politica di giustificare la pessima uscita avuta in Consiglio comunale riguardo ai "consiglieri da reddito di cittadinanza", a seguire ecco la nota citata con, in rosso, le controdeduzioni de ilmamilio.it.
Nota Politica dei Capigruppo di Maggioranza (pubblicata sulla testata www.lazio.tv il 21/12/20)
IL SOGNO DI UNA POLITICA AL SERVIZIO DELLA CITTA’ DI GROTTAFERRATA
(CHE LA NOSTRA AMMINISTRAZIONE E LA NOSTRA MAGGIORANZA STANNO REALIZZANDO)
Scomodare un gigante della Storia per questioni di carattere locale può sembrare oltremodo impegnativo e forse nemmeno del tutto opportuno ma – poiché culturalmente provocati – abbiamo ritenuto invece utile seguire l’adagio. Ordunque anche noi, in verità, avremmo un sogno per la nostra città.
La maggioranza fa senza dubbio riferimento alla nota del Partito democratico di Grottaferrata "Sogno un Consiglio comunale dove ci si rispetta e dove non esista la lesa maestà".
Sogniamo una politica pulita che si impegni per la cittadinanza senza pretendere in cambio posizioni di potere, poltrone e assessorati.
Basta una delega non remunerata a svolgere il proprio lavoro, cercando di operare veramente per sanare le inefficienze del passato.
Questo passaggio è criptico e ci piacerebbe avere maggiori ragguagli. Magari i "capigruppo di maggioranza" possono anche spiegarlo a testate più prone al verbo demokratico imperante. Ma perché non spiegare meglio? Che si tratti magari anche di qualche subliminale avviso ai naviganti?
Sogniamo persone che amino il confronto e che non pongano dictat, veti o creino liste di proscrizione. Sogniamo una politica che faccia del suo credo l'etica e non si allei anche col diavolo pur di far fuori un avversario, costi quel che costi.
Questo passaggio è quantomai esilarante. Fatto salvo l'errore ortografico (diktat, il che ci fa veramente dubitare su chi sia l'effettivo autore dello scritto...), gli scriventi devono aver dimenticato quanto il loro sindaco fece loro firmare nell'autunno 2019. Un documento che li ha praticamente ridotti al silenzio del quale tutti i cittadini da 14 mesi sono testimoni e per il quale il sindaco ha ottenuto carta bianca sul piano decisionale. Quanti consiglieri di maggioranza possono oggi dire su cosa stanno lavorando e cosa hanno in animo Giunta e soprattutto il sindaco?
A casa nostra si chiama semplicemente scarsa memoria.
Sogniamo una stampa libera e non schierata, che ascolti tutte le voci e non solo una parte. Che lasci da parte gli spiriti di vendetta e riporti fedelmente le vicende che accadono. Che approfondisca le tematiche e non si pieghi a logiche che sono il contrario della corretta informazione.
Ci sarebbe da scrivere fiumi ma ai "capigruppi di maggioranza" suggeriamo di continuare a rivolversi senza alcun timore a testate più amiche e più desiderose di assurgere al ruolo di amplificatori delle loro gesta.
Il riferimento principale di questo passaggio è senza dubbio proprio a ilmamilio.it che, sì, infine, dopo mesi di attacchi e soprattutto alla luce del nulla amministrativo nel quale questa maggioranza si è contraddistinta, ha effettuato la propria scelta di campo. Schierandosi definitivamente contro questa amministrazione demokratica refrattaria ad ogni forma di opposizione.
Sogniamo una opposizione costruttiva, che per fortuna è anche presente, in parte, in questo Consiglio.
Un’opposizione che dia il contributo al buon andamento del governo della Città.
Questo è un passaggio illuminante, un gioco di parole degno di un poeta. E qui sappiamo chi ha scritto questo testo, al di là dell'errore sul diktat. Il gioco di parole "opposizione costruttiva presente in parte in Consiglio" e "governo della Città" dice tutto e ben motiva quella cura che in particolare alcuni consiglieri di maggioranza riservano alle due esponenti di "Città al governo" (per l'appunto), evidenziando sempre i distinguo col resto della minoranza.
Ma poi, perché l'opposizione dovrebbe essere prona alle desiderata del sindaco e dei suoi silenti consiglieri comunali? Democrazia (senza k) impone altro. Così come alle testate libere. Non a quelle amiche.
Sogniamo che i cittadini comprendano, consiglino e se lo riterranno giusto sostengano chi, per un periodo, si presta a svolgere una funzione pubblica, rinunciando al proprio lavoro, sacrificando la propria famiglia, esclusivamente per senso del dovere verso la propria collettività, perché questo è lo spirito con il quale si muove questa amministrazione!
Siamo attaccati da chi la pensa diametralmente all'opposto, da chi da anni ha depredato questa città, da chi gioca a fare lo stratega, mettendo in pericolo e danneggiando i cittadini per i propri interessi, da chi usa la demagogia più bassa per i propri vantaggi politici, sono quelli che amano distruggere, che in vita loro non hanno mai portato niente di buono a Grottaferrata, anzi hanno portato solo liti, rancori, danni.
Basta aver seguito gli ultimi Consigli comunali, pregni di veleno e di attacchi durissimi nei confronti di chi (ilmamilio compreso) non la pensa come questa variegata maggioranza per sapere da che parte sia la verità.
Sono quelli che amano vedere Grottaferrata commissariata perché non la amano e pensano solo al loro tornaconto.
Ora però apriamo gli occhi, consci più che mai del fatto che Grottaferrata vada amata e difesa. Per noi solo questo conta da quando abbiamo scelto di impegnarci.
Solo questo contava ieri, conta oggi e per noi conterà sempre.
QUEL SOGNO CHE VUOLE UNA POLITICA AL SERVIZIO DELLA CITTÀ (E NON CHE SI SERVA DELLA CITTÀ!) CHE NOI STIAMO PORTANDO AVANTI E REALIZZANDO INSIEME AI CITTADINI DI GROTTAFERRATA.
La quintessenza del nulla. Un intero documento passato ad attaccare chi non la pensa come la maggioranza (leggasi: il sindaco ed il suo cerchietto magico, due persone) per concludere poi col concetto principe.
Ma in realtà: cosa ha fatto questa Amministrazione e questa maggioranza (allargata e variegata) per Grottaferrata?
Se, come si scrive, tanti buoni e tanti ampi sono i propositi, quale problema possono dare 4 oppositori, un "giornaletto" ed un vasta schiera di oppositori extraconsiliari?
Insomma: qual è il vero problema, qual è il quid della questione? Con un Consiglio prono ai desiderata del sindaco e con numeri al momento ben blindati, quale paletti frenano dal decollare questa illuminata e capace Amministrazione?
La verità è solo una: dopo tre anni e mezzo di nulla, occorre trovare un capro espiatorio nelle opposizioni, consiliari ed extraconsiliari. Come lo ha chiamato un consigliere di minoranza nei giorni scorsi, si chiama - compreso il nervosismo imperante - fallo da frustazione. Politicamente parlando, ma qualcuno lo dimentica.
Commenti
A uno dei 4 stravaganti che hanno firmato la richiesta di Consiglio Straordinario
Conosciamo i bizzarri&stravaganti che a dimettersi non ci pensano
Il confronto con Frascati, bah redazione
Forse l'ipotesi (de ilmamilio) sulla transumanzaconjia nel partito del rottamato dagli Italiani s'è concretizzata come per Frascati?
A Gtf, dopo aver pubblicato i nomi, l'aria si è fatta irrespirabile = dalla brace al fuoco vivo
Tornando al confronto con Frascati, basta leggere del sostegno economico alle famiglie che confronto non c'è
A Gtf grufolano l'uno contro l'altro fuori e dentro il palazzo trasmettendo tristezza