Martina Sambucini: "Miss Italia è una responsabilità. Voglio incarnare solo valori positivi"
Pubblicato: Martedì, 22 Dicembre 2020 - Federico Smacchi
FRASCATI (bellezza) - La più bella d’Italia si fa portavoce del cambiamento che vorrebbe vedere nella società
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La vincitrice dell’81esima edizione di Miss Italia è la giovanissima Martina Sambucini. Sabato a passeggio nella sua Frascati, con i festeggiamenti nell’aula consiliare del Comune, e poi ospite da Fabio Fazio a “Che tempo che fa”.
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19 anni, diplomata da pochi mesi e, com’è normale che sia, con qualche incertezza sul futuro – sta riflettendo sugli studi universitari che vorrà intraprendere il prossimo anno. Di una cosa però è certa: Miss Italia per lei rappresenta una responsabilità.
“In questi giorni mi hanno scritto molte ragazze parlandomi delle loro insicurezze e di quanto vorrebbero superarle. Sento la responsabilità di voler essere un esempio per loro, per aiutarle a credere in loro stesse come ho fatto io, inseguendo i propri sogni e le proprie ambizioni”.
Un messaggio carico di positività verso le sue fan, che crescono di numero ogni giorno e già la ammirano. Ma c’è di più, la Sambucini sembra avere idee molto chiare anche sul concetto di bellezza, ancora legato a pregiudizi e stereotipi della nostra società:
“Penso che Miss Italia debba incarnare dei valori positivi, staccandosi dagli stereotipi e dai luoghi comuni legati a questo concorso e in generale al concetto di bellezza, che va inteso a 360 gradi. La personalità, l’umanità, sono le qualità d’animo che danno “luce” a una persona, e sono le uniche che contano”.
Una Miss Italia che si schiera contro i canoni di bellezza può sembrare una contraddizione. Da tempo infatti il concorso viene visto proprio come l’emblema di questi canoni, e appena l’anno scorso è stato sotto l’attacco delle associazioni femministe che ne chiedevano a gran voce la cancellazione.
Martina però non è della stessa idea, ed è convinta che un cambiamento possa passare proprio attraverso la figura di Miss Italia, che deve essere in grado di diffondere un messaggio positivo verso tutte le donne.
Un cambiamento in cui la sua generazione spera fortemente, anche a causa del periodo che stiamo vivendo, e al quale Martina, nel suo piccolo, ha voglia di contribuire.