CasaPound celebra il 'boom' di Ostia: “Ora in Parlamento”
Pubblicato: Lunedì, 06 Novembre 2017 - Fabrizio Giusti
OSTIA (politica) – Il movimento passa dall’1% al 9%. Punte altissime nei quartieri popolari
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Luca Marsella, candidato alla Presidenza del X° Municipio, ha raggiunto il 9.1%. Un consigliere è stato eletto. Dopo M5S, centrodestra e PD c'è CasaPound. 5.944 voti, con punte del 20% in alcune sezioni dei quartieri popolari. I migliori a 'Nuova' e 'Villaggio San Giorgio di Acilia'. Da quelle parti il PD è stato addirittura doppiato. Un consenso percepito come un trionfo.“CasaPound – ha commentato Marsella dopo il voto - è l'unico movimento presente e che difende gli italiani. Aiutiamo 250 famiglie con la raccolta alimentare, tuteliamo anziani e disabili dagli sfratti, siamo diventati un vero e proprio sindacato del popolo". Al centro di Ostia Cpi ha preso il 15%, all’Infernetto addirittura il 17%.
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“Casa Pound – dicono i suoi dirigenti – sta crescendo. La sfida è lanciata”. Ora il movimento non si nasconde più ad aspira ad entrare in Parlamento. Ascesa complicata perché non tutti gli scenari sono come ad Ostia e dintorni, dove c’è stato un commissariamento lungo due anni a causa degli scandali di Mafia Capitale e la disaffezione della politica si è palesata nel dato dell'affluenza, minimo e preoccupante..
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Tuttavia l’effetto Ostia, che segue quello già avvenuto in altre città, compresa l’adesione recente di sindaci e vicesindaci al movimento, lascia intendere che alle prossime consultazioni politiche e regionali in molte zone gli altri partiti e movimenti dovranno fare i conti, specie lì dove il radicamento è continuo e diffuso, con un movimento che ha saputo avanzare nei quartieri popolari oppure lì dove esiste la percezione dell’abbandono da parte delle istituzioni.
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