FOTO - L'incredile, folle, visionaria (ma vera) storia dell'Isola delle Rose. Su Netflix. Per sognare un po'

Pubblicato: Venerdì, 11 Dicembre 2020 - Marco Caroni

isoladellerose1 ilmamilioROMA (cinema) - Il film di Sydney Sibilia con Elio Germano, Luca Zingaretti, Fabrizio Bentivoglio e Matilda De Angelis racconta la vera vicenda dell'ingegner Giorgio Rosa e della sua rivoluzionaria idea

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

Una storia folle e bellissima, una storia vera. Una pagina sconosciuta ai più che per pochi mesi fece tremare l'Italia, mise in forte imbarazzo la giovane Europa e costituì un "unicum" che portò ad un'importante modifica a livello planetario.

L'incredibile, verissima, vicenda dell'Isola delle rose conquista il pubblico di Netflix portando nelle case degli italiani di oggi una storia vecchia di ben 51 anni della quale forse in pochi hanno ancora memoria.

 Come pensare, progettare, costruirsi ed arrivare ad un passo dal farlo riconoscere un micro Stato fai da te. Nel mar Adriatico.

parcoUlivi pubb3 ilmamilioseLasai ilmamilio

Eppure, la folle idea dell'ingegnere bolognese Giorgio Rosa rischiò di mettere in crisi il diritto internazionale costringendo la Repubblica Italiana a compiere quello che ad oggi resta l'unica guerra di invasione militare della sua storia.

 Questione non da poco.

padel69 freeTime ilmamiliomaestre pie frascati ilmamilio

Basata sul libro di Walter Veltroni, la traduzione cinematografica (sul piccolo, medio e piccolissimo schermo di Netflix) firmata da Sydney Sibilia, prodotta da Groenlandia e distribuita da Netflix, è una storia romantica, pazza e straordinaria da raccontare.

Che vale la pena di imparare, studiare ed approfondire: perché vera.

 

sportage pronta consegna mamilio dicembre

Nei panni dell'ingegner Rosa, nella finzione rappresentanto più giovane di quanto non fosse ai tempi dei fatti (43enne), si cala un Elio Germano che - vale la pena evidenziarlo vista la penuria di bravi attori nostrani - continua a non sbagliarne una. Con lui il bravo Leonardo_Lidi nei panni del fedele amico Maurizio Orlandini e la deliziosa Matilda_De_Angelis, Gabriella, compagna prima e dopo (tranne una breve parentesi con serio rischio di matrimonio) nella vita di Giorgio Rosa. Un irriconoscibile Luca Zingaretti, svestiti i panni di Montalbano, è il presidente del Consiglio Giovanni Leone ed un cinico Fabrizio Bentivoglio è il ministro degli interni Franco Restivo, quello che decise di affondare l'isola delle rose.

La storia, quella vera, è quella sopra accennata. Visionario e creativo, l'ingegner Giorgio Rosa (scomparso, dopo aver sposato Gabriella, nel 2017) progetta e realizza, lavorandoci per quasi due anni, una piattaforma al largo di Rimini, appena oltre le 6 miglia delle acque territoriali italiane. Una piattaforma di 400 metri quadri, dotata di acqua, che diventa una discoteca all'aperto nella tumultuosa estate del 1968 ma che, soprattutto, Rosa ed i suoi sodali dichiarano Stato indipendente.

isoladellerose2 ilmamilio


L'Italia nicchia, sottovaluta e Rosa presenza la sua istanza di riconoscimento al Consiglio d'Europa che dopo due giorni di riunioni dichiara di non essere competente dal momento che l'Isola si trova fuori dalle acque territoriali comunitarie: un implicito riconoscimento del microstato.

A quel punto l'Italia, su pressione anche del Vaticano che considera l'Isola un inaccettabile luogo di perdizione, decide per la linea dura: Restivo invia l'incrociatore Andrea Doria di fronte alla piattaforma, spedisce gli incursori sull'isola e dopo averne prelevato gli occupanti (Rosa, Orlandini ed altre 3 persone), avvia le pratiche di demolizione, completate nella realtà solo nel febbraio del 1969 con l'inabissamento della piattaforma di fronte alle coste riminesi.

La resa cinematografica è efficace, bella, probabilmente una delle migliori degli ultimi anni.

isoladellerose3 ilmamilio

Il successo di Rosa ed il clamore, anche in termini giuridici, che ne derivano sono enormi. Tanto che nei mesi successivi l'ONU spostò il confine delle acque internazionali da 6 a 12 miglia dalle coste nazionali. In tutto il mondo.

Una di quelle storie, visionarie e folli ma così tremendamente vere - figlie di quei tormentati e roventi epoche - , delle quali ci sarebbe davvero così bisogno in questi cupi e terribili tempi.

Una di quelle storie per le quali, semplicemente, fermarsi a sognare.

VOTO: 9/10

colline201023 ilmamilio