Grottaferrata, Agroclub: "OlioincomunE, conclusa la raccolta e molitura con grande successo e produzione"
Pubblicato: Lunedì, 30 Novembre 2020 - redazione attualità
GROTTAFERRATA (attualità) - L'iniziativa ha riscosso ottimi risultati
ilmamilio.it - nota stampa
Si è conclusa con grande successo l’iniziativa volontaria, aperta a tutti i cittadini di Grottaferrata, denominata OlioincomunE.
Il programma, nato per valorizzare le antiche culture olearie impiantate dai monaci dell’Abbazia di Grottaferrata nel territorio comunale, come riportato nella carta catastale , dell’Architetto Domenico Castelli del 1.630, recupera a produzione relitti dell’immenso uliveto abbaziale, ormai dispersi tra le costruzioni del territorio.
L’iniziativa permette ai cittadini di Grottaferrata, che volessero partecipare, di trascorrere dei sabati e domeniche insieme a raccogliere le olive del territorio (es. Parco degli Ulivi, Centro Anziani, ecc.), portarle alla molitura, e dividere l’olio prodotto secondo le ore che ciascun partecipante a dedicato al programma ed alla raccolta.
Il programma non si limita alla sola raccolta, ma in contemporanea provvede alla potatura degli alberi, fornendo un servizio al paese, e preparando gli alberi ad una migliore produzione, senza ammalarsi.
Questo programma ha permesso non solo di produrre olio, ma anche di conoscere il territorio e capire dove impiantare nuove piante di ulivo, come ad esempio il parcheggio del liceo Touscek ed in altre aree, impianto di ulivi che farà parte di una nostra proposta, per valorizzare il patrimonio arboreo e ricostituire, almeno in parte, quello che era l’aspetto agricolo del paese prima dell’invasione del cemento.
Il Programma OlioincomunE non si limita alla sola raccolta, ma volendo sensibilizzare i cittadini sulle buone pratiche colturali di conoscenza e promozione del territorio, organizza corsi di assaggio dell’olio e conoscenza della potatura, e di concerto con L’Agroclub di Grottaferrata (Orti Sociali) anche corsi di conoscenza delle erbe commestibili, erbe aromatiche e flora dei Castelli Romani.
L’AGROCLUB DI GROTTAFERRATA
