M5S e Cambiare Colonna Insieme si Può su inaugurazione della scuola media Gulluni
Pubblicato: Venerdì, 03 Novembre 2017 - redazione politicaCOLONNA (attualità)- Pochesci, Perfili, Vescovi: “Tappeto rosso per Astorre e Co.”
ilmamilio.it
Clicca per scoprire i servizi dell'Agenzia
“Tante le difficoltà e i ritardi dell’Amministrazione Cappellini per la scuola media Tiberio Gulluni ma, finalmente, arrivano Astorre e Leodori per l’inaugurazione”, è quanto affermano i consiglieri comunali di Colonna, Fabio Pochesci, Sara Perfili e Francesco Vescovi (Cambiare Colonna Insieme si Può) e Roberto Rosini (M5S).
Infatti, dopo anni di “operosità e concretezza” della nostra Amministrazione che ha visto la demolizione del Dindarolo, lo stato di abbandono di Palazzo Colonna, il “successo” dell’asilo nido, la comunicazione di avvio della raccolta porta a porta, il netto miglioramento delle operazioni di pulizia del paese, nonché il grande successo delle feste paesane, finalmente per la comunità colonnese arriva un momento di grande soddisfazione: l’inaugurazione in pompa magna della scuola media Tiberio Gulluni.
|
Quale migliore occasione per preparare la passerella ai propri esponenti di partito a ridosso delle elezioni? “Riteniamo che non ci sia nulla di male nel prendersi gli onori e i meriti di un’opera pubblica – aggiungono i consiglieri - se solo, coloro ai quali la nostra Amministrazione in questi giorni sta preparando un vero e proprio red carpet, non fossero gli stessi che ci hanno fatto attendere 8 anni per avere la scuola, creando notevoli disagi ad alunni, docenti e genitori, ritardando i pagamenti del finanziamento e mettendo ancora di più in difficoltà le casse comunali, costringendo l'Ente ad anticipazioni di tesoreria e pagamento di interessi. A chi sembra doveroso inchinarsi a questa forma di potere politico che, a pochi mesi dalle elezioni, spara le proprie cartucce di ipocrisia, dimenticando i problemi che hanno fatto vivere ai Colonnesi, noi diciamo che avremmo voluto avere le Istituzioni vicine anche negli anni precedenti”.
|
“Speriamo che l’esperienza del passato sia buona consigliera per il futuro e che, chiunque rappresenterà il nostro piccolo Paese presso le Istituzioni dello Stato non si dimentichi nuovamente delle promesse elettorali”, concludono i consiglieri.