Frascati: riaperto dopo un anno e mezzo il Centro raccolta sangue. Sarà a disposizione anche di Avis e Croce rossa - FOTO

Pubblicato: Sabato, 28 Ottobre 2017 - redazione attualità

ina centrosangueFRASCATI (sanità) - Stamattina l'inaugurazione dei locali all'interno dell'ospedale "San Sebastiano". Il sindaco Mastrosanti: "L'Avis cittadina potrà utilizzare questa struttura"

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Prima un continuo depotenziamento e un graduale rallentamento dell'attività a causa della carenza di personale: quindi, un anno e mezzo fa, la chiusura per la mancanza dei requisiti di legge.

E' stato finalmente riaperto questa mattina il Centro raccolta sangue presso l'ospedale "San Sebastiano" di Frascati, struttura che si trova nella medesima palazzina dove si trovava una volta il Centro trasfusionale e che per il momento sarà a disposizione dei donatori di sangue il sabato mattina dalle 8 alle 10.

tecnocasa2Era fondamentale ripartire e ridare slancio ed oggi grazie all'impegno della direzione della Asl Rm6 e, indirettamente, della Regione Lazio, l'obiettivo è centrato. "Adesso - ha detto il direttore generale dell'azienda sanitaria castellana, Narciso Mostarda - apriamo alle associazioni".

Per l'occasione stamane al "San Sebastiano" si sono dati appuntamento molti rappresentanti delle istituzioni territoriali. A rappresentare Frascati il sindaco Roberto Mastrosanti, l'assessora Alessia De Carli e molti consiglieri comunali insieme al delegato esterno alla sanità dottor Francesco Cammareri. Il territorio tuscolano ha risposto presente col sindaco di Monte Porzio Catone Emanuele Pucci, l'ex sindaco ed attuale presidente del Consiglio Marco De Carolis di Monte Compatri insieme all'assessora Sabrina Giordani. Da Monte Compatri anche l'ex sindaco Paolo Gentili e il consigliere di minoranza Fausto Bassani: da Colonna, l'assessora Gabriella Giuliani. Presente anche il presidente del Consiglio regionale Daniele Leodori.

agenzia servizi"Questo centro - ha detto il responsabile del servizio Trasfusionale della Rm6, dottor Olivieri - è di fondamentale importanza. Basti pensare che quando era operativo tutti i giorni, era in grado di garantire da solo un terzo del sangue raccolto nell'intera Asl. Purtroppo, nel 2016 per carenze normative il Centro ha perso l'accreditamente regionale e dopo i lavori oggi siamo qui a riaprirlo. Per il momento si riparte con un giorno alla settimana, il sabato mattina ma l'intenzione di questa direzione è quella di attivare convenzioni con associazioni del territorio, quali Avis e Croce Rossa, per la concessione dell'utilizzo dei locali e delle attrezzature in alcuni giorni della settimana, principalmente con loro personale".

Il centro riaperto oggi è dotato degli spazi, degli stumenti e delle attrezzature previste da legge e dispone di due poltrone per la donazione.

"La riapertura del Centro di raccolta sangue - ha aggiunto il sindaco Mastrosanti - è il buon frutto del dialogo, anche fatto occasionalmente di scontri ma sempre per il bene comune, tra istituzioni. A Frascati esiste già un provvedimento di concessione dei locali dell'ex Cup (in via Matteotti, ndr) alla sezione cittadina dell'Avis che intende realizzare lì il proprio centro di raccolta: credo che questa soluzione, con la concessione di questi locali ed attrezzature anche all'Avis possa essere la soluzione migliore".

"Va dato atto - ha poi aggiunto il dg Asl Mostarda - alla Regione Lazio che sta facendo grandi cose e che dopo 10 anni di blocco, ormai sul punto di far uscire dal commissariamento la Sanità regionale, permetterà finalmente la ripresa costante delle assunzioni e il completamento delle stabilizzazioni. In questi ultimi anni la nostra Asl Rm6, che comprende un territorio di circa 600mila abitanti, ha perso 1000 dipendendi riuscendo a rimpiazzarli solo in minima parte. E' poco far ripartire questo Centro con un solo giorno di apertura settimanale? Non direi proprio dal momento che fino a ieri questa struttura era chiusa". "Voglio però sottolineare - ha concluso Mostarda - che in questi anni difficilissimi, l'Azienda ha sempre fatto il massimo così come il personale sanitario in servizio. E' vero, in alcuni casi abbiamo visto Pronto soccorsi costretti a lavorare in condizioni di emergenza, addirittura con un solo medico, ma abbiamo curato tutti quelli che si sono rivolti a noi".

Tematiche riprese nel suo intervento anche da Daniele Leodori. "Lo stato della sanità regionale era disastroso. Veniamo da 10 anni durissimi, di sacrifici, di scelte difficili, di contrazione. La riapertura di ogni singola struttura, come questo Centro, è il successo dell'attività svolta in questi anni. Un dato: nel 2013 eravamo in grado di reintegrare il 10% del personale che andava in pensione o che comunque lasciava le strutture sanitarie delle nostre Asl, oggi siamo al 50% e da qui a dicembre assumeremo altre 480 unità. Siamo di fatto fuori dal commissariamento anche se per la fine formale bisogna attendere qualche settimana ancora, per i tempi tecnici".

E ancora: "Ora ci aspettano anni di sviluppo e di potenziamento delle stutture sanitarie regionali: non dimentichiamo che in questi 10 anni di blocco abbiamo, di fatto, perso una generazione di personale sanitario formato da noi e costretto a cercare impiego in altre regioni se non all'estero. Da oggi la Regione Lazio può tornare ad assumere stabilmente coloro che si formano nelle nostre università e che fanno tirocini presso i nostri ospedali".

Sulla riapertura del Centro di raccolta sangue di Frascati sono intervenuti ieri anche il consigliere comunale di minoranza, Mirko Fiasco, che per mesi si è battuto su questo fronte ed il nuovo segretario del Pd, Luca Iaia. "Dopo anni di mozioni, video, stare in piazza in mezzo alla gente come Frascati Futura/ Territorio Protagonista finalmente riapre il centro raccolta di sangue. Proseguiremo affinché i locali di via Matteotti possano essere consegnati all'Avis affinchè la nostra città possa avere strutture efficienti per iniziative sociali come la donazione del sangue. A chi ci accusa di fare Opposizione demagogica, di non avere proposte rispondiamo con i fatti. La nostra Opposizione è costruttiva e su questa strada proseguiremo", dice Mirko Fiasco.

"Ringrazio a nome del Pd di Frascati il direttore generale dell'Asl Roma 6 Dottor Narciso Mostarda e la Regione Lazio. Ritorna un servizio vitale per il nostro territorio che rappresenta un impegno mantenuto dall'Asl Rm 6 e dalla Regione”, dice il segretario dem Luca Iaia.

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