Grottaferrata e l’iter lento sulla futura pianificazione urbanistica. Intanto si può costruire (tanto, ormai…)
Pubblicato: Domenica, 04 Ottobre 2020 - redazione attualità
GROTTAFERRATA (attualità) – Nessun fatto nuovo accadrà da qui ai prossimi anni. Anche in caso di fine dello studio preliminare, la città sarà lontanissima dalla sua applicazione concreta
ilmamilio.it
Un pianificazione urbanistica annunciata e in fortissimo ritardo rispetto ai tempi previsti, uno studio che si concluderà, da quanto è emerso in consiglio comunale nella primavera del 2022, la bocciatura di una mozione sul PTPG.
L’Urbanistica a Grottaferrata è ferma a questo, ad un Prg vecchio di mezzo secolo che continua a fare i suoi danni compromettendo la qualità della vita dei territori in virtù di non si sa quale scommessa sul futuro, e a una delibera (la 43) di permesso di costruire convenzionato con cui questa giunta si è presentata alla città e che ha scavalcato, di fatto, anche la delibera 41 della Giunta Fontana, all’epoca contestatissima anche da chi oggi fa le pulci alle proposte per arginare i difetti.
Il recepimento del PTPG avrebbe in qualche misura adattato il perimetro della pianificazione urbanistica verso la tutela e salvaguardia del territorio. Non avrebbe risolto un comparto che si è aggrovigliato nel corso dei decenni, questo è ovvio, ma avrebbe dato un segnale di attenzione concreto alla sostenibilità ambientale, senza per questo rallentare l'iter proprio della nuova pianificazione.
Il recepimento del PTPG, inoltre, avrebbe garantito l'utilizzo del Piano Urbanistico Comunale Generale (PUCG) quale unico strumento da qui ai prossimi anni, eliminando le ipotesi, sempre concrete, di varianti generali all'attuale e obsoleto Piano regolatore.
In una Grottaferrata che, come qualcuno ha fatto notare, è diventata ‘un cantiere a cielo aperto’, come nelle sue peggiori stagioni (perché ce ne sono state altre, anche recenti) con il PTPG le autorizzazioni edilizie si sarebbero dovute attenere ai vincoli previsti dal documento. Ed è qui forse il nodo: nella volontà politica di non aggredire i residui di espansione dell’attuale PRG (hai visto mai...). Cosa che, tradotta in pochi termini, vuol dire, senza servizi e infrastrutture di accompagnamento, dare il colpo di grazia alla città.
La relazione del dirigente del I Settore, d’altronde, afferma che solo nella primavera del 2022 verrà portato a conclusione lo studio preliminare del progetto di ridefinizione dell'area geografica criptense di cui tanto si parla. Intanto però il cemento rischia di correre e occupare quel che è possibile invadere.
Discorsi inutili, alla fine. Ormai Grottaferrata urbanisticamente è quella che sta diventando ed è diventata. Con i problemi quotidiani e le ripercussioni sotto gli occhi di tutti (antropizzazione, traffico, carenze idriche, consumo di suolo, quartieri dormitorio, allagamenti). Una città mancata, e mancante di spazi sociali, turismo, laboratori culturali, comitati di quartiere, attivismo, partecipazione alle decisioni.
Nessun fatto nuovo accadrà nei prossimi anni. L'applicazione anche dello studio preliminare avrà bisogno di anni e il territorio sarà definitivamente trasformato. Con grande godimento di chi lo voleva così ed ha ottenuto il suo risultato. Con un sostegno politico che dura da decenni.
Commenti
soggetti irresponsabili Si riportano i peccati ma non i peccatori
I Soggetti non sono Ignoti
Verificando l'aumento demografico sono quelli dal 90 ad oggi
Come quelli eletti&nominati, più volte, che hanno consumato più suolo&risorse naturali, sono più responsabili
Molti dei Soggetti non Ignoti, stanno ancora a palazzo
Molti Soggetti non Ignoti vengono sempre pubblicati
Molti Soggetti non Ignoti sono dei RE staurati che come programma hanno alleviare le sofferenze dei propri
simili "la casta", che grazie alla "fiducia" e al crisma REgale, hanno fatto tanti consiglieri, assessori e nominati nei posti chiave (€)
Oggi che Gtf è"città con la corona aurea" ai Soggetti non Ignoti ci rivolgiamo con il titolo di RE?
E al loro passaggio, dopo l'ennesimo fallimento, gridiamo "forza savoia"?
Il "laterizio & d'intorno" è l'ignoranza più granitica, ha raggiunto grado elevatissimo di vulnerabilità sismica. Più o meno il grado di "resilienza" che i politici politicanti hanno da 30anni a questa parte, ma solo per se stessi
Così da essere, di elezione in elezione, sempre più "elastici&tolleranti" sul problema del metro cubo
Uno dei primi risultati è stato quello di non "far avvertire" la scossa di terremoto del 3 ottobre
L'hanno avvertita solo a Frascati e Monteporzio
"grazie savoia"