Ciampino, Pazienza (Pd): “Ballico critica uso mascherine solo per propaganda. Atteggiamento improponibile”
Pubblicato: Sabato, 03 Ottobre 2020 - Redazione politica
CIAMPINO (politica) - Ieri il post critico della prima cittadina, in seguito all'ordinanza regionale firmata dal presidente Zingaretti
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Non ci sta il capogruppo del Partito Democratico a Ciampino, Marco Pazienza, di fronte ultime esternazioni del sindaco Daniela Ballico che ha pesantemente criticato l’utilizzo all’aperto della mascherina come stabilito dall’ordinanza della Regione Lazio.
Dura la reazione dell’avvocato ciampinese che legittimamente ha anche chiesto quali misure dovrebbero essere adottare per coniugare al meglio tutela della salute pubblica ed economia.
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“Non è più proponibile quello che sta succedendo, il sindaco Daniela Ballico, responsabile della salute cittadina, sbeffeggia le istituzioni regionali e ironizza su un'ordinanza regionale, che impone l'uso della mascherina all'aperto, solo a fini propagandistici e di mera opportunità politica – commenta Marco Pazienza - Tutti si innalzano ad insultare Zingaretti e qualcuno addirittura ad augurargli la morte per una misura che si pone l'obbiettivo di evitare il lock down.
Chiedo, perché io non ne sono all'altezza, come si può contrastare questo virus, fino a che non verrà trovato il vaccino, senza seguire alcuna precauzione imposta? Chiedo di illustrare le misure da adottare per coniugare salute pubblica ed economia per impedire in tutti i modi il lock down, senza osservare misure intermedie come l'uso della mascherina all'aperto. Eppure abbiamo di fronte l’esempio lampante dell’Inghilterra con Boris Jhonson che, in attesa dell’immunità di gregge, sta procedendo con nuove chiusure decisamente più rigide rispetto alle misure attualmente in atto in Italia.
È possibile – conclude il capogruppo del Partito Democratico - che neanche una pandemia che sarà ricordata tra 100 anni, come oggi noi ricordiamo la peste, riesce a sospendere la politica intesa come tifo da stadio? Io per conto mio continuerò a dare il mio contributo affinché all'arroganza, supponenza e il dileggio sopraggiunga il senso civico”.
