Ariccia, inaugurata la Mostra "La Luce del Barocco Romano". In tanti a Palazzo Chigi. Presenti nomi prestigiosi della cultura
Pubblicato: Giovedì, 01 Ottobre 2020 - redazione attualità-
ARICCIA (attualità) - Una grande esposizione di capolavori che dà lustro alla cittàilmamilio.itE' stata inaugurata ad Ariccia, alla presenza di numerosi esperti, dell'organizzatore Giuseppe Lepore e del conservatore di Palazzo Chigi, Francesco Petrucci, la mostra " La Luce del Barocco", con i dipinti da collezioni romane, illuminata dall'Acea, nell'ambito di un progetto in collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali.Lo splendido percorso del Barocco Romano si sviluppa su diversi piani dello storico Palazzo fino alla sala Altana, che domina sul centro storico di Ariccia e guarda verso il mare. Un tripudio di colori, dipinti, ritratti, fantasie, cultura e antichità, tra i tanti quadri e sculture esposte, in collaborazione con il Centro Europero per il Turismo la Cultura e Spettacolo .La mostra è aperta da oggi fino al 10 gennaio 2021. Sono intervenuti anche il prefetto ministeriale La Motta, Fabiano Bernini, pronipote e ultimo erede di Gian Lorenzo Bernini, uno dei pittori del Barocco più famosi, il direttore di Villa D'este di Tivoli Andrea Bruciati, l'attore Simone Amato, Alberto Scarlatti, responsabile Illuminazione di Acea e molti altri esperti e studiosi del Barocco Romano.La mostra vuole incentivare e promuovere il collezionismo, come agente culturale del rinnovamento della ricerca, motore economico del settore e tramite di arricchimento di collezioni pubbliche, ove spesso le raccolte private confluiscono per lasciti e donazioni.Verranno esposte opere di Bernini e della sua cerchia, assieme a dipinti di Giovanni Baglione, Mattia Preti, Agostino Tassi, Gaspar Dughet, Sebastiano Conca, Pierre Subleyras e altri maestri del Seicento e Settecento, offrendo una larga panoramica sulla pittura romana per quasi due secoli. La mostra è articolata in vari generi pittorici, tra ritratti, pittura di figura a soggetto sacro e profano, paesaggi, vedute e nature morte. Motivo conduttore: la Luce come motivo espressivo, formale e simbolico.
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