Ciampino, città dell’aeroporto ma anche del traffico
Pubblicato: Giovedì, 24 Settembre 2020
Ciampino (Attualità) - Storicamente le strade della cittadina castellana sono protagonisti di lunghe file di auto. I cittadini si interrogano
ilmamilio.it
Ciampino, città dell’aeroporto. Ma anche del traffico. Una piaga storica, irrisolta dalle varie amministrazioni comunali che si sono succedete nel tempo alla guida del Municipio, e che, soprattutto nelle ore mattutine e nei tardi pomeriggi, fa imbufalire automobilisti e pedoni. Eh si, perché sono tanti i residenti di Ciampino dei Castelli Romani che si recano con il mezzo privato a Roma per studio o lavoro, passando in quel di Ciampino, posto in posizione mediale rispetto ai due territori.
Ed ecco, dunque, arterie come via Mura dei Francesi e Via di Morena, ‘colorarsi’ di lunghe code. E ai cittadini non sfugge di sottolineare sui social network l’annosa realtà, scatenando dibattiti su demeriti e colpe. Questo, ad esempio, scrive Gloria su facebook: “Questa è via di Morena tutte le sante mattine... 20 minuti dal semaforo di via Anagnina a piazza della Pace a Ciampino... .devo dire che lo studio della viabilità a Ciampino, funziona benissimo”, chiude poi ironicamente. E giù con i commenti. Ricordiamo che via di Morena è un arteria strategica dal punto di vista logistico, che da Ciampino conduce sulla via Anagnina, passando in VII Municipio. “Sempre stato così. Ormai il numero delle macchine è troppo elevato per il tipo di viabilità nato decenni fa. Non credo ci sia molto da fare – commenta Valerio, un altro cittadino -.
Lo spazio per fare qualcosa non c’è. Quando si acquista casa vanno valutate anche queste cose”. O quello di Giuliano: “Sono 30 anni che è così, non è cosa di oggi”. Mentre Dario agigunge: “Se il numero di macchine nelle ore di punta è superiore a quello che le strade possono smaltire ci sarà sempre traffico, è impensabile diversamente a meno che prendiate per chi può mezzi sostitutivi alla vettura privata (mezzi pubblici, bici ecc). Fare polemica sulla viabilità quando non si sa neanche di cosa si sta parlando è l’ennesima occasione per lamentarsi senza però essere propositivi in merito”.
