Ciampino, opposizioni sul servizio nidi: “Ritardi e superficialità aziendale mettono a rischio salute delle operatrici e svolgimento del servizio”
Pubblicato: Martedì, 15 Settembre 2020 - Redazione politica
CIAMPINO (politica) - Durante le due settimane di formazione delle operatrici si sono verificati, in tempi diversi, due casi con sintomatologie associabili ad un possibile contagio COVID
ilmamilio.it - nota stampa
Dalle opposizioni consiliare all'amministrazione guidata dal sindaco Daniela Ballico, riceviamo e pubblichiamo.
"È noto come la riapertura del servizio comunale dei nidi sia stata ulteriormente posticipata a causa di un caso Covid registrato tra le operatrici del servizio. Dalle informazioni in nostro possesso però questa situazione sembrerebbe la logica conseguenza del totale pressapochismo e dei ritardi con cui l’azienda sta gestendo la riapertura del servizio al tempo del COVID.
Durante le due settimane di formazione delle operatrici si sono verificati, in tempi diversi, due casi con sintomatologie associabili ad un possibile contagio COVID. In nessuno dei due casi l’azienda A.S.P. ha provveduto ad attivare, come da linee guida regionali del protocollo sanitario di sicurezza anti-covid, le immediate misure di prevenzione per il contenimento della diffusione, nonostante fossa stata prontamente avvisata della situazione. Le operatrici quindi, a causa di queste mancanze, sono state esposte ad un maggior rischio di contagio. Verosimilmente se si fosse operato con tempestività e rigore si sarebbe probabilmente anche potuta garantire l’apertura del servizio in data 14 Settembre, al termine delle normali procedure di tracciamento del contagio.
Probabilmente tutto questo non sarebbe accaduto se l’azienda avesse provveduto per tempo alla nomina e alla formazione del referente COVID, prevista dalla normativa, cosa che attualmente ancora non ci risulta essere stata fatta. Non meno grave è anche il fatto che l’azienda non ha consegnato nei tempi dovuti il protocollo sanitario aziendale, che la prassi vuole sia condiviso anticipatamente con le parti sociali prima della riapertura del servizio.
A questo punto ci domandiamo: in che modo si è rimodulato l’intero servizio degli asili nido comunale? Siamo sicuri siano rispettati tutti i criteri stabiliti nelle linee regionali che consentono lo svolgimento del servizio in sicurezza per bambini, famiglie e operatrici?
Ancora una volta siamo costretti a registrare pressapochismo e incapacità manageriale nell’organizzazione di un servizio essenziale come quello dei nidi comunali".
