Ciampino, Testa: “La ricetta Ballico sulle scuole è incapacità e superficialità”
Pubblicato: Mercoledì, 09 Settembre 2020 - Redazione politica
CIAMPINO (politica) - Alcune scuole di Ciampino non riapriranno il 14 settembre
ilmamilio.it - nota stampa
Dal consigliere comunale di opposizione, Mauro Testa, riceviamo e pubblichiamo.
Il 14 settembre le scuole Bachelet, la materna di via II giugno, la materna e la primaria M.L.King e la primaria e materna Paola Sarro non apriranno regolarmente il 14 settembre per l’inizio del nuovo anno scolastico.
Incapacità amministrativa, incompetenza e superficialità nell’affrontare le questioni legate alla nostra città, ma, soprattutto, la tanto decantata leggerezza politica che sta facendo grossi danni al tessuto sociale del nostro territorio.
Lo ribadisco la responsabilità è solo politica e la conseguenza di scelte politiche errate che devono ricadere su chi queste scelte le ha fatte, intendo dire, e lo sottolineo, si dovrà prendere atto del fallimento politico ed organizzativo e chi ha preso le scellerate decisioni, e chissà perché sono stati prese, di sostituire gli infissi in un periodo di grande difficoltà dovuta all’epidemia di Covid, aggiungendo l’emergenza alll’emergenza e creando disagi pesantissimi alle famiglie ed alla popolazione Ciampinese, dovrà prenderne atto.
C’è da ribadire una questione importantissima che, aldilà delle scuole del territorio di Ciampino interessate dalla sostituzione degli infissi da parte di AdR (aeroporti di Roma) e da manutenzione promessa durante l’estate e mai eseguita, gli altri plessi scolastici del territorio, grazie al tenace e profondo lavoro delle dirigenze, del personale docente ed ATA, dei membri del consiglio di circolo e delle famiglie degli studenti,sempre presenti e coinvolte, sono pronti ad accogliere in sicurezza gli utenti per l’inizio del nuovo anno scolastico il 14 settembre.
Leggerezza politica che si manifesterà nella probabile non partenza dei servizi a domanda individuale, quali quelli del pre-post scuola, del servizio scuola bus, perché non affrontati e risolti in tempo i problemi legati all’emergenza (e di tempo c’è stato davvero tanto).
Infine lo slittamento del servizio asilo nido comunale che partirà in ritardo ancora volta per problemi organizzativi politici e legati all’organizzazione.
La nostra domanda allora è: ma tutto quello di negativo che sta accadendo è davvero quel più che era stato promesso? È questo il cambiamento che ci dovevamo aspettare? chi è e cosa accadrà al responsabile di questo fallimento politico? Avrà il coraggio di prendersi le sue responsabilità?
