Frascati, la proposta del delegato "Togliamo l'asfalto da Villa Torlonia?". L'urgenza dell'aria fritta

Pubblicato: Domenica, 22 Ottobre 2017 - Marco Caroni

Risultati immagini per villa torlonia mamilioFRASCATI (attualità) - L'idea lanciata dal cittadino all'"Attuazione del programma" di Mastrosanti. Magari la città ha bisogno di altro...

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"Sto pensando a Villa Torlonia senza asfalto, che ne dite?". La proposta, postata sul popolatissimo gruppo Facebook "Sei di Frascati se..." è arrivata ieri dal cittadino delegato all'"Attuazione del programma" della coalizione del sindaco Mastrosanti, Giampiero Cacciato.

L'esponente di "Noi voliamo alto", uno dei più fedeli sostenitori della squadra del sindaco, ha lanciato quella che in realtà non è stata percepita - almeno a vedere il non alto numero di commenti al post (che però resta attivo e di attualità, soprattutto in questi minuti) - come una proposta di enorme impatto.

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Di fatto praticamente da sempre nei viali principali del parco, acquisito al Comune di Frascati tra gli anni '50 e gli anni '60 del '900, il fondo è costituito da asfalto e l'ipotesi di un "ritorno all'antico" (ovvero allo sterrato) appare non solo difficilmente praticabile ma sostanzialmente impraticabile.

Soprattutto: per quanto qualcuno addirittura suggerisca la sostituzione dell'asfalto con i sampietrini (ipotesi suggestiva, niente da dire), è evidente che la modifica del fondo di Villa Torlonia non appaia decisamente una delle priorità per la città.

Cionondimeno, incuriosisce il fatto che a postare l'ipotesi sia il delegato all'"Attuazione del programma" di Mastrosanti, Giampiero Cacciato: nel merito, infatti, non pare davvero che la sistemazione della pavimentazione di Villa Torlonia rientrasse nel programma della coalizione dell'attuale sindaco.

Magari, come qualcuno sottolinea, prima di pensare all'asfalto sarebbe il caso di completare la sistemazione del verde del parco implementando ulteriormente il sistema di vigilanza. Magari, aggiungiamo noi, cercando di evitare che orde di ragazzini passeggino dal venerdì pomeriggio alla domenica sul teatro delle fontane.

Insomma: per quanto qualcuno dei più appassionati fedelissimi suggerisca di "studiare la cosa" è evidente a tutti che Frascati abbia ben altre urgenze e innegabili priorità da affrontare. Su tutte l'approvazione dei suoi conti, con le casse comunali che sono a secco (LEGGI l'articolo di oggi).

Altro che togliere l'asfalto dal viali della villa. A pensare all'asfalto di Villa Torlonia siamo davvero all'urgenza dell'aria fritta.

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Commenti  

# Enzo 2017-10-23 09:00
Prima di togliere l'asfalto, pensiamo ad altre urgenze del Parco (messa in sicurezza,riparazione illuminazione,maggior controllo), sarebbe sufficiente almeno riparare le buche presenti, molto pericolose. L'importante che si inizi a fare qualcosa.
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# Bernardo Iodice 2017-10-23 14:39
Non mi sembra un'idea del tutto sballata: tutt'altro! Una Villa del Seicento non merita una striscia d'asfalto. E' chiaro che una scelta del genere debba essere vista in una logica di equilibri finanziari da realizzare: ma se si trovasse uno sponsor o un finanziamento ad hoc (tra quelli disponibili a livello europeo) l'operazione srebbe meritoria senza incidere sulle finanze (inesistenti) comunali.
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# L INNOMINATO 2017-10-23 19:13
Non mi sembra fosse nel programma elettorale di nessuno dei partiti-liste-movimenti.
Inventate un altro disco volante !
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# L INNOMINATO 2017-10-23 19:15
Dice bene ENZO " si cominci a fare qualcosa " !
Fino ad ora abbiamo visto solo nomine
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# storico 2017-10-24 07:57
Ottima idea Architetto Cacciato!
Propongo di comperare la terra a Siena e istituire il "Palio delle liste Civiche" con cadenza da concordare.
Inoltre l'anello di terra battuta potrebbe servire anche per gare ciclistiche e podistiche che coinvolgano tutti i quartieri di Frascati.
E non si lamentino più i residenti del cattivo stato delle strade cittadine. Questa è la priorità! Questo è progresso!
Egregio Architetto Cacciato, è possibile nominare un comitato ad hoc?
p.s.: andrebbe bevuto più caffè per stare svegli e più acqua per restare sobri.
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# TOMTOMfatti& 2017-11-02 11:43
MISfatti e con il F.O.I.A. chiedono alla redazione di pubblicare l'intera relazione che riporta le maggiori cause per la criticità idrica nei castelli.E' stata completata a più mani: da Ag21 locale di grottaferrata, noto docente della sapienza di roma e nel convegno del 2012 di orgoglio cittadino di grt presso Capodarco. Una relazione consegnata alla delegazione del Liceo Scientifico di Gtf anch'essa attore di Ag 21 nelle scuole. Grazie
in Italia il consumo totale d’acqua era, nel 1999 (I. R. sulle Acque del CNR), pari a circa 41.000 Mm3 /anno, mentre, al 2010, la richiesta d’acqua stimata era pari circa a 51.000 Mm3 /anno (dati Comitato Vig.za Risorse Idriche).
in Italia abbiamo per uso agricolo una utilizzazione pari al 50%, per uso industriale il 30%, per uso residenziale il 20%.
Nell’area Castelli Romani il consumo totale è di 65 Mm3 /anno, con il 21% in agricoltura, del 27% nell' industria e del 52% nel residenziale, segue..
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# TOMTOMfatti& 2017-11-02 11:47
riprende : questi numeri mettono in evidenza la vocazione residenziale del nostro territorio. i dati di riferimento, a Gtf i dati dedotti ed interpolati che il consumo di acqua è spostato in maniera molto evidente verso il residenziale (67%), molto basso quello industriale (13%), il rimanente 20% è per il settore agricolo. dati dell’amministrazione comunale di Gtf e dal Forum Cittadino dell’Ag 21 Relazione sullo stato dell’ambiente di Grottaferrata. Dati ripresi nel 2012 dal convegno sul tema Acqua di Orgoglio Cittadino.
Dalla relazione ricaviamo aspetti preoccupanti su cui è bene riflettere: l’acqua erogata ai residenti per usi civili era circa 3,3 Mm3 /anno, di cui il (20%) per usi agricoli, il valore medio dichiarato pro capite è pari a 184 m3 /anno ed è assai superiore a quello medio italiano che è pari a 100 m3 /anno. Questo vuol dire che ognuno di noi, residente a Grottaferrata, utilizza circa 504 litri di acqua al giorno:....
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# TOMTOMfatti& 2017-11-02 11:55
riprende: un numero elevatissimo, che supera i consumi delle zone ricche d’acqua del mondo (USA 425 litri di acqua al gg). Tanto per avere un’ idea il consumo d’acqua a Roma e a Milano è pari, rispettivamente, a 229 e 359 litri per abitante al gg. E' possibile consumare in un piccolo centro della provincia di Roma più acqua che negli Stati Uniti?
Il dato dichiarato comprende, evidentemente, un’alta dispersione, probabilmente superiore al valore del 39% (Ag 21).Questa dispersione nasconde: perdite nelle tubature, utenze abusive o usi differenti da una utenza domestica? a gtf 856 IMMOBILI FANTASMA!
I'obiettivo è quello di aumentare l’infiltrazione efficace, ciò vuol dire aumentare le riserve d’acqua e quindi ricaricare la falda, se si continua a costruire cioè ad impermeabilizzare sempre più il terreno aumenteranno i fenomeni di ruscellamento, cioè perderò acqua dal nostro sistema idraulico e non ricaricherò la falda.
segue...
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# TOMTOMfatti& 2017-11-02 12:06
continua: un esempio estremo: se asfalto tutto il territorio comunale di Gtf (18 Km2), il ruscellamento sarà totale pari al 100% della piovosità per cui non avrò infiltrazione efficace e ricarica naturale della falda.
Vediamo il 2° aspetto del problema, "la qualità dell’acqua". NON bene, dopo anni di proroghe in moltissimi casi siamo fuori dai limiti concessi.Ci è stato ingiunto di rientrare nei limiti per un parametro quale l’arsenico e subito poi per i fluoruri, oggi in troppi i casi siamo fuori dai limiti concessi. E’normale nelle aree vulcaniche, se si preleva da pozzi profondi, che le acque contengano arsenico, fluoruri, vanadio e manganese oltre i limiti consentiti dal decreto sulle acque potabili (D.L.31/2001), ma non è normale prelevare acqua a quelle profondità, con pozzi che pescano fino a 500 metri sotto il livello di campagna come se fossero pozzi per la ricerca del petrolio.
DE-ASFALTARE è solo l'inizio ! grazie
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