Rocca di Papa - Dall'esplosione al San Raffaele, dal covid a Mondo migliore: quale voto alla Cimino?
Pubblicato: Lunedì, 24 Agosto 2020 - redazione politica
ROCCA DI PAPA (politica) - La vicesindaca reggente è balzata alla guida del Comune roccheggiano nel momento peggiore ed ha dovuto fronteggiare numerose e serissime emergenze
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Non si può certo dire che questi 13 mesi di Veronica Cimino da vicesindaco reggente siano stati mesi semplici.
Nominata vicesindaca praticamente per caso dopo l'epurazione di Veronica Giannone (oggi, a quanto pare, responsabile della comunicazione di Massimiliano Calcagni candidato sindaco), la Cimino è balzata al comando nel momento peggiore, nel momento più difficile che Rocca di Papa si è trovata ad affrontare dal dopoguerra in poi.
Dunque, la vicesindaca Cimino che oggi si presenta da candidata sindaca alla guida di una coalizione civica, va promossa o bocciata? Ai cittadini, che potranno votarla il 20 e 21 settembre, l'ardua sentenza. Nel frattempo valgono la pena un paio di considerazioni.
La Cimino prese in mano le redini del Comune di Rocca di Papa dopo l'esplosione che devastò il Municipio il 10 giugno 2019 e, ancor più, dopo la scomparsa del sindaco Emanuele Crestini. A lei, vicesindaca per caso, il prefetto assegnò i poteri da reggente e sulle sue spalle gravò il peso dei primi difficilissimi mesi di emergenza.
Come se l'è cavata la Cimino?
Il giudizio non è certamente semplice perché il compito sarebbe stato gravoso ed impegnativo per chiunque si fosse trovato al suo posto.
Non fossero poi bastati i fatti (e le conseguenze) del 10 giugno, ecco l'emergenza covid-19: un'altra mazzata su una città che, stavolta al pari del resto del mondo, ha dovuto fare i conti con qualcosa che le ultime 5 generazioni non avevano mai visto.
Come se l'è cavata la Cimino con la gestione dell'emergenza covid?
Giudizio anche in questo caso difficilissimo da dare anche perché complicato dai fatti del "San Raffaele", una delle strutture sanitarie dove - nel centro Italia - si sono registrati più contagi e più vittime tra gli ospiti ma anche tra i dipendenti (in questo caso fortunatamente solo contagi). Una storia difficile da riannodare che, come noto, ha portato al ritiro dell'accreditamento da parte della Regione Lazio con conseguente crisi lavorativa dei dipendenti.
Una storiaccia, insomma. Il cui esito è ancora tutto da scrivere.
Non fossero bastate tutte le storie sopra riportate, ecco arrivare l'ultima grana: quella di Mondo Migliore, struttura aperta proprio all'inizio dell'attuale consiliatura. Un'altra storia capace di portare ancora una volta Rocca di Papa in prima pagina a causa dei molti migranti positivi al covid e della difficile gestione degli stessi.
In questo caso, come se l'è cavata la Cimino?
In tutto questo è chiaro che per l'ordinaria amministrazione c'è stato davvero poco, pochissimo tempo.
Dunque: quale giudizio dare di una donna chiamata in Giunta come tecnico e trovatasi ad affrontare emergenze di ogni tipo? Ai cittadini la sentenza.
