Marino, Sagra dell'Uva: critiche alla Giunta dalla consigliera Minucci
Pubblicato: Giovedì, 06 Agosto 2020 - redazione politica
MARINO (attualità) - La riflessione dell'esponente di minoranza sulla manifestazioneilmamilio.it - nota stampa
"Il Movimento 5 stelle nella calura agostana ed alla vigilia di Ferragosto comunica via social, come di consuetudine, l’avvio delle iniziative inerenti la 96esima Sagra dell’Uva della Città di Marino. Naturalmente avremmo immaginato una Sagra dell’Uva ripensata e ridisegnata, grazie alle conseguenze del Covid 19 ma onestamente non solo a quelle, impossibile dimenticare la sensazione di “stanchezza” e di visto e rivisto che già gli scorsi anni e proprio sui social, trapelava in città, si sollecitava una rivisitazione, un cambiamento, una maggiore novità nell’organizzazione della festa che era e resta il momento più importante di promozione della nostra Marino, dove coniugare tradizione ed innovazione.
Il cupo periodo di restrizione che ci è stato imposto la scorsa primavera, avrebbe potuto essere foriero di una capacità di avvicinarsi allo spirito creativo di chi 96 anni fa questa Sagra la inventò e strutturò.
Forse meno vino e più uva, più bellezza e ricchezza in ambito ambientale, architettonico, storico e culturale accompagnati da una comunicazione efficace e portentosa sarebbero in grado di far rinascere attraverso la sagra dell'Uva il tessuto produttivo, sociale, culturale e turistico del nostro Paese.
Tutti noi abbiamo un’idea di come si svolge la sagra dell‘uva a Marino, e sinceramente non crediamo che l‘acquisto esclusivamente on line del ticket d‘ingresso alla manifestazione, possa fungere da strumento per contingentare il numero degli ospiti e filtrare una presenza turistica di qualità, come non crediamo abbiano alcun senso le misure e i divieti posti per il consumo di alcol, riteniamo impossibile per gli operatori commerciali poter svolgere il loro lavoro, un esempio su tutti è dato dal divieto di somministrare bevande alcoliche all‘esterno dei locali, dopo aver dato a tutti i richiedenti (tramite un’altra delibera di qualche mese fà) la possibilità di ampliare lo spazio esterno ai propri locali, per non parlare dell‘igienizzazione di tutte le superfici pubbliche e private, con cui le persone verranno in contatto.
Sarebbe facile aggrapparsi al Covid per evidenziare tutte le manchevolezze in ordine alla tutela della salute pubblica ed al distanziamento sociale, di cui il Movimento 5 Stelle si fa paladino di comodo nelle istituzioni nazionali, in alto si stringe e a Marino si allargano le maglie, perché LA FACILONERIA IN POLITICA È ORMAI ASSURTA A COSTANTE COMPORTAMENTO.
Purtroppo però ancora una volta si rischia di perdere da una parte una buona opportunità per la comunità, che al pari di altre e forse anche più di altre si dibatte in difficoltà economiche e sociali gravi, dall’altra si espongono le persone residenti a rischi di probabili contagi se non si adottano le giuste misure.
Si può volare più in alto e ribadire con creatività e nuove idee che la Sagra dell’Uva è l’occasione giusta per rilanciare un territorio come Marino, magari con qualche iniziativa di green economy ben studiata. Il Movimento 5 Stelle non ne è capace, come del resto ha dimostrato per molte altre cose.
- Sabrina Minucci, nota facebook
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