La stazione di Tor Vergata come un cassonetto a cielo aperto. E nessuno interviene

Pubblicato: Giovedì, 19 Ottobre 2017 - redazione attualità

sacchetti torVergataFRASCATI (attualità) - Lo scalo ferroviario attende parcheggi e servizi ma nel frattempo qualcuno lo utilizza per gettare i suoi rifiuti

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Una stazione sempre più strategica e sempre più frequentata sulla quale però l'investimento da parte delle FS ed anche del Comune di Frascati, finora incapace anche di chiedere la doverosa aggiunta del nome della città tuscolana a quello ufficiale dello scalo, è stato in questi anni praticamente nullo.

Tanto che i pochi passi avanti in termini di servizi (bar, edicola e parcheggio) sono stati di iniziativa privata.

La novità di questi giorni, segnalata da una residente della zona, è quella che per qualcuno la stazione di Tor Vergata è diventata anche il sito preferito dove gettare i propri rifiuti.

La foto pubblicata in alto è stata scattata in questi giorni. "Da qualche tempo - segnala la cittadina tuscolana - chi sale sul treno per Roma termini ha l'abitutdine incivile e maleducata di abbandonare sul posto i propri rifiuti. Ho provato a chiamare la polizia locale ma mi hanno detto che non si possono mettere telecamere e che avrei dovuto avvisare io Lazio Ambiente: cosa che ho fatto ma mi sembra che non sia cambiato nulla.  Qui girano cani randagi e molti topi. Non so se questo parcheggio è gestito da ferrovie sta di fatto che ci sono sempre almeno 20 buste tutti i giorni".

tecnocasa2E così insomma la stazione di Tor Vergata, sulla Roma-Cassino, scalo in grado di collegare i pendolari con la stazione di Roma Termini in appena 20 minuti, invece di ottenere quel potenziamento soprattutto in termini di parcheggi spesso promesso ma mai realizzato, continua a segnalarsi per il degrado. A proposito di parcheggi, anzi, da mesi è fermo il cantiere per il raddoppio del cavalcalvia verso i laboratori dell'Esa-Esrin aperto due anni fa: cantiere del quale nessuno sembra più interessarsi e che ha tolto decine di posti auto ai pendolari (LEGGI l'articolo del 20 marzo).

I consiglieri delegati alle periferie Matteo Angelantoni, ai trasporti Marco Lonzi e l'assessore al Decoro urbano Giancarlo Giombetti cosa dicono?