Ciampino, Diritti in Comune: "Territorio, memoria, equilibrio di genere. Serve più cura per la nostra toponomastica"

Pubblicato: Giovedì, 30 Luglio 2020 - Redazione politica

Ciampino, Diritti in Comune: “Dal presidente di Ambiente Spa ...CIAMPINO (politica) - Diritti in Comune evidenzia le problematiche nella toponomastica 

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Un territorio è fatto di memorie, di nomi e simboli che richiamano i valori di una comunità. In un periodo in cui la potenza della toponomastica torna centrale, per raccontare e rivendicare vicende dimenticate e rileggerne le implicazioni storiche, a Ciampino non possiamo fare a meno di notare una disattenzione che va avanti da troppo tempo.

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Se la nostra toponomastica negli anni ha lasciato delle splendide tracce di storie di riscatto sociale, antifascismo, memoria locale, nazionale ed europea, non si può dire la stessa cosa per quanto riguarda l'attenzione delle ultime gestioni della città.

Uno degli ultimi casi che saltano agli occhi riguarda una vicenda legata al ponte di via 2 giugno, recentemente riaperto al traffico. Su quel ponte campeggia, dimenticata da quasi 70 anni, la targa commemorativa per un lavoratore deceduto durante l'edificazione del ponte stesso, nel 1952. Si chiamava Sergio Rodilossi, geometra che morì folgorato durante i collaudi. È molto grave che durante la cerimonia di riapertura del ponte, avvenuta casualmente il 24 luglio cioè un giorno prima dell'anniversario dell'apposizione della targa, non sia stata minimamente fatta menzione di questo fatto tragico e dimenticato, né della targa che si trova sul parapetto del ponticello. 

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In merito, tuttavia, esistono problemi ancora più strutturali. Come denunciato da tempo dalla Consulta delle Pari Opportunità - organo fondamentale non ancora attivato dalla attuale amministrazione - la toponomastica femminile a Ciampino è gravemente deficitaria. Sul totale delle strade, piazze e parchi della città, meno di dieci sono intitolate a donne. Una percentuale scandalosamente bassa, nonostante la presenza di nomi femminili in ogni campo, da dove sarebbe possibile attingere per restituire un primo bilanciamento di genere in una toponomastica colpevolmente squilibrata.

Lo stesso vale per alcuni personaggi della nostra storia locale legati alle vicende della Resistenza e della lotta alla dittattura fascista. Giovanni Brecciaroli e Corradino Alunni, anzitutto: ciampinesi che hanno dedicato la vita e pagato con la propria libertà la difesa dei valori sociali, democratici, per l'uguaglianza e la liberazione nazionale. 

Un'ottima occasione potrebbe essere la nuova piazza tra via Atene e viale Olanda, prossima all'inaugurazione. Il momento dell'intitolazione di questo spazio potrebbe essere una prima dimostrazione di attenzione all'equilibrio di genere, al rispetto per la storia locale, al richiamo dei nostri valori costituzionali. I simboli e i nomi dei luoghi raccontano l'essenza stessa di una città, crediamo sia arrivato il momento di tornare a prendersene cura.