Università, Tor Vergata: nuove agevolazioni ed esoneri al pagamento delle tasse per il prossimo anno accademico
Pubblicato: Lunedì, 27 Luglio 2020 - F.S.
ROMA (attualità) - L’università muove un passo verso gli studenti in difficoltà con un nuovo provvedimento
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Durante il lockdown, il discorso tasse universitarie probabilmente non ha avuto la rilevanza mediatica che meritava. Il problema però, è stato fin da subito sotto la lente d’ingrandimento di studenti e studentesse, romani e fuori sede, che dal giorno zero della pandemia sono preoccupati per la loro carriera universitaria.
Associazioni studentesche e gruppi informali di studenti hanno fatto sentire la loro voce e alla fine qualcosa si è mosso. All’università di Tor Vergata, il Senato Accademico, con un provvedimento del 21 luglio, ha deliberato un innalzamento della cosiddetta “no tax area” a 26.000 euro e ha predisposto inoltre una serie di agevolazioni ed esoneri parziali. Vediamo nel dettaglio le novità per il prossimo anno accademico.
Per “no tax area” si intende l’esonero completo dal pagamento delle tasse universitarie. Elemento che era già presente in precedenza ma con un limite inferiore, pari a un Isee di 20.000 euro. Con questo provvedimento vengono inclusi nell’esonero anche tutti gli studenti con un Isee fino a 26.000 euro e, in base al merito, i diplomati con un voto pari a 100/100 che intendono iscriversi all’anno in arrivo.
Sono previste anche altre agevolazioni, di tipo parziale, che coinvolgono una platea più vasta. Sempre in relazione al reddito, le famiglie con un Isee compreso tra 26.000 e 28.000 euro potranno accedere a uno sconto pari al 60% dei contributi, mentre a quelle con un Isee tra i 28.000 e i 30.000 spetterà uno sconto del 55%. Ulteriori esoneri parziali verranno garantiti a studenti con fratelli iscritti all’Ateneo, agli studenti fuori sede, a quelli con un voto di laurea pari a 110/110 (in caso di iscrizione ai corsi di laurea magistrale), e alle studentesse in maternità.
Infine, per i laureandi che non hanno potuto completare il percorso preliminare alla tesi a causa del periodo di chiusura dovuto al coronavirus, sono state istituite sessioni di laurea straordinarie fino a settembre 2020, con un rimborso totale dell’iscrizione all’anno accademico passato (2019/2020).
Un provvedimento che cerca di andare incontro a studenti e famiglie in un periodo di crisi. Periodo in cui l’istruzione non può certo essere lasciata indietro.
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