“L’Italia- aggiunge Conte- ha dato grande prova di se’, quando tutto era inaspettato. L’hanno data i singoli cittadini, quando solo con la solidarieta’ potevamo uscirne. Siamo usciti dalla fase acuta ma il virus e’ ancora con noi, bisogna continuare a rispettare le regole”.
“Sono morte persone molto anziane- prosegue il premier- ma non sempre e’ stato cosi’, io stesso ho perso un uomo della scorta molto giovane. Comunque, anche se si trattava di persone anziane o con altre patologie, si trattava di persone che hanno costruito l’Italia“.
“Abbiamo vissuto un’emergenza cosi’ inaspettata che abbiamo dovuto aprire all’impossibile il panorama della nostra mente. Ne’ io, ne’ i ministri che mi hanno affiancato- conclude Conte- avremmo mai pensato di prendere le decisioni che abbiamo preso”.