Castel Gandolfo, nottata di pugni, calci, vetri rotti al lago: arrestati due ragazzi di Rocca Priora.

Pubblicato: Venerdì, 05 Giugno 2020 - redazione attualità
 
  • CASTEL GANDOLFO (cronaca) - Portati al carcere di Velletri

     

    ilmamilio.it

     

    Finisce in carcere a Velletri la nottata di follia di due ragazzi già conosciuti alle forze dell'ordine, residenti a Rocca Priora, che la sera del 2 giugno erano venuti a passare qualche ora in un locale del lungolago. I due dopo alcune ore passate nel locale notturno, tra un bicchiere e l'altro di birra, hanno cominciato ad infastidire gli altri numerosi clienti.

     

    "Ad un certo punto ci siamo alzati e abbiamo chiesto al proprietario del locale di saldare il conto e siamo andati via, non tirava una bella aria con quei due soggetti su di giri nel locale ", ha detto Luca T., un ragazzo di Albano che era li con un gruppo di amici. Infatti, da come raccontano altri presenti, intorno alle 2 di notte i due hanno cominciato a litigare anche tra loro. Dalle parole sono passati ai fatti, pugni, calci, testate, uno di loro ha anche sfondato con la testa dell'altro il vetro di una macchina parcheggiata all'esterno del locale.

     

    A questo punto il titolare che già li aveva invitati a tenere un comportamento più civile, e anche altri presenti, hanno chiamato la polizia.

     

     

    La volante del commissariato di Albano è arrivata dopo qualche minuto, mentre i due stavano ancora picchiandosi davanti al vialetto del locale con una violenta scazzottata.

     

    I due poliziotti, sono intervenuti, ed hanno avuto anche loro una lunga colluttazione con i due ragazzi, di 27 e 25 anni, poi con l'ausilio di un'altra volante giunta sul posto da un commissariato vicino e con l'uso dello spray al peperoncino, secondo quanto racconta un testimone, gli agenti, in quattro, sono riusciti a fermare e arrestare i due scalmanati.

     

    gierreauto200513

     

    Il magistrato della procura veliterna, visto la violenza perpetrata tra loro due, i precedenti penali specifici e il ferimento di alcuni poliziotti, li ha spediti direttamente in carcere a Velletri dove dovranno rispondere davanti al giudice per le indagini preliminari dei reati di violenza, lesioni (tra loro due) e anche nei confronti di pubblico ufficiale. 

     

    "Purtroppo la movida al lago è iniziata nel peggiore dei modi - ha detto un residente della zona - ci auguriamo che episodi del genere non accadono più e ringraziamo le forze dell'ordine per l'intervento immediato e per i controlli che fanno regolarmente anche nelle ore serali e notturne . E chiediamo agli esercenti dei locali notturni di spegnere la musica ad una certa ora e tenerla ad un volume non troppo alto, altrimenti le nostre nottate saranno insonni  ".