Ariccia: Bernardo Marucci, consigliere di maggioranza, si dimette e passa al gruppo misto

Pubblicato: Lunedì, 01 Giugno 2020 - redazione attualità
  • ARICCIA (politica)-  L'11 Giugno si vota il Bilancio Consultivo, la giunta Refrigeri rischia  

     

    ilmamilio.it

     

    Il consigliere comunale Bernardo Marucci, storico esponente della maggioranza amministrativa comunale di Ariccia, prima con il sindaco Emilio Cianfanelli, poi con l'Amministrazione del compianto sindaco Roberto Di Felice, lascia la maggioranza attuale.

     

    Dal 4 aprile è uscito dalla coalizione che appoggiava Di Felice (con la lista Alternativa Democratica) e poi la vice sindaca Elisa Refrigeri .

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    "Non vedo più - dice - un progetto amministrativo politico in cui possa riconoscermi e che possa dare slancio e valorizzare la nostra cittadina". Dice un amareggiato, ma sempre propositivo Bernardo Marucci, da oltre 15 anni, in consiglio comunale, uno dei consiglieri comunali storici e più votati sul territorio. "Con la prematura scomparsa del sindaco Roberto Di Felice, persona amministrativamente  e politicamente molto preparata, è venuto meno tutto un programma elettorale che avevamo messo in piedi e su cui stavamo lavorando. Non vedo più in questa maggioranza, in questa amministrazione, la preparazione necessaria per portare avanti i progetti avviati, per il bene di tutta la cittadina. Si rischia di perdere importanti finanziamenti (come gli 8 milioni di euro) per la viabilità, che erano stati progettati e richiesti agli enti superiori, per rafforzare e incrementare le opere viarie per il centro del paese e soprattutto per la parte di Fontana di Papa-via Nettunense, dove insiste l'ospedale dei Castelli e dove il transito è aumentato a dismisura. Nessuno dell'attuale giunta si è preoccupato di portare avanti la Variante alla Viabilità e bandire l'appalto in tal senso".

     

     

    "Vedo molta negligenza, poca collaborazione - aggiunge -  poca comunicazione e impreparazione amministrativa nell'attuale gestione della vice sindaca Refrigeri. In questo modo, tra dieci giorni quando voteremo il Bilancio preventivo e consultivo in consiglio comunale, se questo non passa, visto le molte spaccature, si rischia di andare tutti a casa, fino a nuove elezioni, e che arrivi il commissario prefettizio.  Ognuno dei 16 consiglieri comunali, voterà il bilancio di propria coscienza, in base alle proposte dell'attuale maggioranza, ed anche io voterò in base alla mia coscienza e solo se verranno fatte le cose per il bene della nostra cittadina, ridotta ormai al totale lassismo amministrativo, dopo la morte del primo cittadino Roberto Di Felice ".