“Che fine ha fatto la scuola?”. ‘Non una di meno’ sostiene la mobilitazione nazionale

Pubblicato: Venerdì, 22 Maggio 2020 - redazione attualità

 

ROMA (attualità) - Nudm: Il lockdown ha scaricato responsabilita' e altro lavoro su donne e insegnanti, ha prodotto disuguaglianza, esclusione e arretramento educativo: ora non c'e' piu' spazio per soluzioni di compromesso o di ripiego

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Anche ‘Non Una Di Meno-Roma’ sostiene e invita a partecipare alla giornata di mobilitazione nazionale chiamata dal comitato Priorita' alla Scuola per sabato 23 maggio alle ore 15.30, a largo Bernardino da Feltre, e promuove per l'indomani, domenica 24 maggio, dalle ore 17 alle 19, l'assemblea pubblica in videoconferenza 'Che fine ha fatto la scuola?'.

"A livello nazionale e cittadino, molte iniziative che coinvolgono docenti e genitrici, lavoratrici e studenti si sono attivate a partire da questa domanda- scrivono le attiviste di Nudm-Roma in una nota stampa- È fondamentale che tali percorsi si mettano in rete. Pertanto abbiamo deciso di mettere a disposizione uno spazio di confronto per discutere di scuola, di proposte, di pratiche e forme di mobilitazione condivise. Il lockdown ha scaricato responsabilita' e altro lavoro su donne e insegnanti, ha prodotto disuguaglianza, esclusione e arretramento educativo: ora non c'e' piu' spazio per soluzioni di compromesso o di ripiego. Per superare opposizioni semplificatorie e mistificanti (chiusura/riapertura, didattica a distanza/in presenza, normalita'/emergenza, diritto alla salute/diritto all'istruzione)- sottolinea il movimento transfemminista- occorre trasformare l'emergenza nello spazio di riorganizzazione e riprogettazione della scuola, oltre la pandemia e per il futuro.


Per fare cio' Non Una Di Meno riapre il confronto a partire dall'elaborazione collettiva su scuola e educazione raccolta nel piano femminista contro la violenza di genere" (DIRE)todis montecompatri banner ilmamilio

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