"Abnegazione, silenzio e zero polemiche": l'excusatio non petita del "Consiglio" di Grottaferrata sull'assistenza covid
Pubblicato: Mercoledì, 06 Maggio 2020 - redazione attualità
GROTTAFERRATA (attualità) - Un enigmatico comunicato stampa per evidenziare un'attività che appare davvero come il minimo sindacale che un Comune possa fare
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Un comunicato stampa, l'ennesimo, per vantarsi di un'attività di assistenza alla popolazione che OGNI Comune sta compiendo senza che, nella maggior parte dei casi, ci sia una grancassa a strombazzarne le azioni.
Un'assistenza, in tempo di pandemia e di crisi sanitaria ed economica, che rappresenta inevitabilmente il minimo sindacale di ciò che un Comune possa fare. Siamo nell'assoluta norma di un impegno che in tutti i Comuni si sta profondendo senza fanfara.
Un comunicato stampa, inviato alla nostra redazione questa sera alle 21,49, del quale non si sentiva alcun bisogno.
Enigmatico il titolo suggerito: "Covid-19 Grottaferrata, il Consiglio comunale: "Lavoriamo su tutte le emergenze con abnegazione, spontanea collaborazione e senza polemiche".
Ma chi l'ha chiesto? Quali polemiche? Che problema c'è?
Un titolo che, unitamente al comunicato, che appare una "excusatio non petita" (scusa non richiesta) che rischia di diventare una "accusatio manifesta" (accusa manifesta). Ma a che serve un comunicato del genere?
La domanda per il momento resta sospesa ma siamo certi che ben presto avremo risposte. E ci sarà da approfondire il discorso anche perché il "lavoro silente" tanto promozionato con l'enigmatico comunicato targato "ufficio stampa" e griffato dal "Consiglio comunale" (tutto?), tale non pare proprio in virtù della curiosa necessità di mandare siffatta nota.
Dunque: si tratta di messaggi ai naviganti? Di contenuti subliminali? Restiamo curiosamente alla finestra perché davvero ci sarebbero tante domande che vorremmo porre a questo "gruppo di lavoro al servizio della cittadinanza" che non neghiamo che potremmo cedere alla tentazione.
Qui sotto il comunicato in oggetto
Il Consiglio comunale, senza distinzione tra le forze politiche di maggioranza e opposizione, insieme ad ex amministratori e cittadini, sta lavorando da settimane alle iniziative messe in campo dall’Amministrazione.
A supporto dell’emergenza non sono dunque pervenuti solo contributi di natura politica ma si è creato un vero e proprio gruppo di lavoro al servizio della cittadinanza.
Dall’intercettazione delle emergenze allo smistamento dei pacchi della SpesaSospesa, dalla consegna delle mascherine direttamente ai cittadini, alla diffusione presso i commercianti del progetto Buoni Spesa: un lavoro continuo e ininterrotto che vede coinvolti i consiglieri comunali che, compatibilmente alle singole esigenze personali, familiari e lavorative, stanno offrendo il loro supporto.
Contatti diretti con cittadini, medici di base, farmacie e commercianti, associazioni, ognuno al servizio con abnegazione e spirito di collaborazione.
Un lavoro silente che si sta svolgendo tra le persone, al fianco della gente, ascoltando, informando con ruolo attivo.
Il Consiglio comunale, che in questa occasione dialoga, si confronta, accoglie e sostiene le necessità, non ha bisogno di ufficializzare il proprio impegno: è sorta spontanea la partecipazione tra coloro che hanno a cuore la risoluzione con efficacia delle emergenze.
“E’ esattamente così, crediamo – conclude la nota dei consiglieri comunali - che si distingue chi ha a cuore la città. Consapevoli che al cittadino arriva immediato e diretto il contributo di chi agisce per il bene della collettività”.
Commenti
La pletora del cinico17 & pletoriani al seguito è solo all'inizio. Sarà una pletora parolaia sempre più insistente quanto sarà sempre più veloce il ritorno alla normalità più sostenibile
Comunque sia, mancano all'appello tanti&tante pletoriani di sempre, sopratutto EX di qualcosa
"furbetti dei quartierini, furbetti del consiglio dei giovani, furbetti delle associazioni, furbetti dei partiti&partitini svaporati nell'oblio, furbetti che dopo aver favorito il RI- turnista di turno......lo impallina per tornare a imperversare come webeti sul web (anche grazie a ilmamilio :P)
L'idiosincrasia per i numeri, è una costante al tempo del cinico17 = in macchina si va in 2 e non in 3
Il numero dei buoni spesa covid19 sarebbe la riprova dell'abnegazione sbandierata
Una Comunità è composta di tante "altre" persone che agiscono con umiltà e senza pletora