Ciampino, l'AssoCommercianti: "Nostra categoria aiutata dal Comune. Le misure del governo sono insufficienti per ripartire"

Pubblicato: Mercoledì, 22 Aprile 2020 - redazione attualità
Ciampino, l'Assocommercianti: una realtà sempre più in espansioneCIAMPINO (attualità) - Lettera aperta dell'associazione di categoria al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte
 
ilmamilio.it 
 
Riceviamo e pubblichiamo:
 
"Presidente Conte,
spero sia lecito il  dissenso e vogliamo dirle 'grazie' per averci licenziato l'11 marzo. Perché lei, obbligandoci alla chiusura, ci ha di fatto licenziati. Non ci ha voluto versare all'80% con la cassa integrazione, prendendo in considerazione gli incassi precedenti. Poteva farlo, ma non lo ha fatto. Si è preso la libertà di pensare che quando abbiamo chiuso avevamo dei soldi da parte per pagare tutto il resto: affitto, bollette, spesa, mantenimento familiare.  Come se fosse facile, al giorno d'oggi, in italia, mettere da parte del denaro. 
 
Tanta gente aveva zero sul conto e viveva grazie all'incasso giornaliero. Oltre ai miseri 600 euro, il suo governo ha previsto un bonus affitti pari al 60% del canone di locazione versato, che potremmo recuperare al momento di pagare le tasse. C'è un problema: se prima non paghiamo il canone di locazione, non potremo usufruire del bonus. Poteva essere una cosa buona se avesse messo a disposizione una liquidità per pagare l'affitto. Ma non è accaduto.
 
Ma se non abbiamo i soldi, come paghiamo l'affitto? Come facciamo la richiesta? Per non parlare del fondo salva Italia, o guadagna banche... è da capire ancora. In tanti, nel nostro settore, hanno chiesto contributi a fondo perduto o a tasso zero proprio per ripartire e resistere a questo periodo terribile, ma non è successo neanche questo. 
 
 
Quando sentiamo parlare le persone che osannano il suo lavoro, non si rendono conto della tragedia che è già in corso a fronte di risposte e proposte continuano ad essere vaghe o insufficienti.
 
Se una persona vuole davvero aiutare, dona qualcosa o presta senza interessi.
 
Il governo, nella realtà, non ci sta aiutando: ci sta prestando i soldi, aiutando le banche. Noi italiani ci stiamo alzando da soli, con mille iniziative, legandoci uno vicino all'altro come la nostra associazione 'AssoCommercianti Ciampino' e tante altre sul territorio, che ringrazio davvero di cuore, con aiuti e pacchi per mangiare.
 
Il mio comune ci ha aiutato più del governo. Oltre a mettere a disposizione aiuti vari per i più bisognosi, ha stanziato 200mila euro per i commercianti in difficoltà. Sono un'enormità in questo momento e aggiungo che nessun comune italiano lo ha fatto.
 
Per questo ci sentiamo l'obbligo morale come associazione di ringraziare pubblicamente il sindaco di Ciampino Daniela Ballico, il vicesindaco Ivan Boccali, l'assessore al commercio Francesco Tafuro e tutto il comune per questa iniziativa e per il sostegno che sono mancati dal suo governo alla nostra categoria".
 
Il Presidente  AssoCommercianti Ciampino 
Onofrio Saia e associati