Giannini - Neglia (Lega): “Ospedale di Genzano torni a essere il fulcro dei Castelli e non solo un ripiego temporaneo per covid-19”

Pubblicato: Giovedì, 16 Aprile 2020 - Redazione politica

GENZANO (politica) - Ieri è stato annunciata l'apertura di una RSA per pazienti Covid-19 positivi presso la struttura dell'ex ospedale

ilmamilio.it - nota stampa

"Ci auguriamo che terminata l'emergenza Covid-19, l'ospedale di Genzano, chiuso inspiegabilmente nel 2018 dalla maggioranza che oggi governa il Lazio dopo aver gettato al vento quasi 2 milioni di euro per la realizzazione dei nuovi reparti della Sale operatorie (nonché oltre 230 milioni nei due anni successivi per la cosiddetta migrazione sanitaria dell'utenza) torni di nuovo in funzione come promesso in questi giorni (verbalmente) dal governatore Zingaretti e dall'assessore alla Sanità Alessio D'Amato. Gli stessi che, a dispetto delle direttive nazionali, oggi mantengono in vita, nella stessa struttura ospedaliera, quella di Ariccia, due presidi contemporaneamente attivi: un centro Covid e uno no Covid". E' quanto dichiarano, in una nota, Daniele Giannini, consigliere regionale della Lega, e Rosario Neglia, coordinatore leghista di Genzano, a proposito del trasferimento dei malati Covid-19 dal presidio di Rocca di Papa a quello di Genzano riaperto per l'occasione. "La struttura di Genzano - proseguono - prima della scriteriata e costosa chiusura della stessa pur disponendo di sale operatorie e di parto che fino a qualche tempo prima erano considerate di 'eccellenza', copriva un'utenza di circa 150mila persone dell'area dei Castelli romani. In attesa che le 'promesse' siano mantenute, e considerato che nel frattempo presso l'ospedale è attivo comunque un laboratorio Covid per analizzare i tamponi, auspichiamo che il personale possa essere debitamente formato per i metodi di vestizione e svestizione e l’utilizzo dei dispositivi di prevenzione per la sicurezza di tutti gli altri pazienti".