Coronavirus Ariccia, Monosilio: "Sociale, procedure rispettose della dignità di tutti e delle disposizioni"

Pubblicato: Giovedì, 16 Aprile 2020 - redazione attualità
 
  • ARICCIA (attualità) - La delegata alle politiche sociali spiega le mosse del comune
     
    ilmamilio.it
     
    Francesca Monosilio, consigliera comunale di maggioranza, delegata alle politiche sociali del territorio e rapporti con le associazioni,  manifesta la sua preoccupazione per la strumentalizzazione che si sta facendo della dignità altrui e della tragedia che stiamo vivendo, rendendo pubblica una nota in merito: “Mi sento in dovere, prima di tutto, di difendere l’indiscutibile dignità di tutte le persone che non hanno timore di chiedere aiuto e di ricordare a tutti coloro che ad oggi non ci risulta abbiano fatto proposte costruttive per affrontare l’emergenza, che azioni di cattiva informazione verso i cittadini sono irrispettose della grande difficoltà in cui versano molte persone e alimentano una forte confusione rispetto alle scelte del Governo: per quanto mi riguarda, questo significa ledere il diritto alla dignità degli altri. Con profondo rispetto nei confronti di tutti coloro che di più stanno subendo le conseguenze di questa situazione, di chi la sta combattendo in prima linea e, soprattutto, nei confronti di coloro che si trovavano in difficoltà economica anche prima del Covid-19, mi trovo costretta a rispondere a tutti coloro che solamente oggi scoprono la presenza, tra i nostri cittadini, di categorie particolarmente fragili. Sono dell’opinione che avremmo dovuto unirci nella collaborazione in questo momento superando qualsiasi superfluo legame con le personali convinzioni".
     
     
    "Le “misure di solidarietà alimentare” previste dal Governo, per cui al Comune di Ariccia sono stati concessi 118.604, 94 euro - prosegue -  sono state applicate con rigore da parte dell’amministrazione e nel rispetto delle misure di contenimento della diffusione del virus che, purtroppo, ci da ancora oggi numeri troppo alti di morti e contagiati. Basti pensare che fino a questo momento sono state aiutate più di 300 famiglie con le risorse giunte al comune solo 10 giorni fa e continueremo a farlo con la massima dedizione. Le richieste di aiuto sono numerose ed è per questo che l’amministrazione ha deciso, in prima battuta, di non elargire buoni pasto, ma di farsi carico attraverso il lavoro encomiabile dei servizi sociali, dei propri operatori, della Protezione Civile Comunale e dei volontari attraverso: 1 raccolta della richiesta specifica di ogni nucleo familiare; 2 dell’acquisto degli alimenti e dei beni di prima necessità presso i supermercati convenzionati e nel rispetto delle peculiarità dei richiedenti; 3 della consegna degli stessi" .
     
    "I soldi sopracitati e dedicati ai cittadini - sottolinea la consigliera comunale - in alcun modo vengono utilizzati per pagare la cooperativa che risponde al numero verde. La cooperativa espleta le ore di servizio che ci deve per il rapporto vigente da tempo con il comune, in merito ai servizi di assistenza domiciliare e scolastica, oggi convertiti come ci consente la normativa in misure di intervento legate all’emergenza. Le risorse sono interamente utilizzate per le finalità preposte dalla legge ".
     
    La procedura adottata ha lo scopo primario di evitare spostamenti indiscriminati dei cittadini sul territorio, secondo la Monosilio.  " Abbiamo anche spiegato che nel momento in cui la pericolosità del contagio avesse iniziato una sostanziale discesa - dice -  avremmo provveduto alla conversione dell’ erogazione delle risorse in nuovi strumenti che avrebbero reso autonomi i cittadini negli acquisti dei beni alimentari e di prima necessità, ma sempre e comunque nel rispetto delle normative imposte dal Governo e dalla Regione sul “come” queste risorse devono esser spese. Non pretendiamo che i cittadini leggano le ordinanze del governo o le delibere regionali, ma chiediamo di confidare nella massima trasparenza con cui ci stiamo facendo carico dell’attivazione di innumerevoli servizi a loro sostegno fin dall’inizio: il Pronto Spesa, il Pronto Farmaco, il Telesoccorso, la Teleassistenza, il supporto psicologico e tutta un’ attività strutturata delle associazioni facenti parte del Centro Operativo Comunale e del III settore in generale, a cui rinnovo i miei più sinceri ringraziamenti per tutto ciò che stanno facendo in via straordinaria. Quindi, trovo molto spiacevole, anche se voglio pensare sia stata fatta in buona fede, questa attività di contestazione “a prescindere” da parte di alcuni esponenti istituzionali che si  impegnano a raccogliere consensi per un obiettivo che l’amministrazione già aveva messo in campo fin dall’inizio".
     
    "Quando si fa riferimento all’ offesa del diritto alla dignità - aggiunge -  ci stanno forse dicendo che chi si rivolge da sempre ai servizi sociali per far fronte alle proprie difficoltà economiche sono persone senza dignità? Qualcuno pensa, forse, che i contributi pubblici o che le attività dei servizi sociali che hanno come scopo istituzionalmente riconosciuto quello di aiutare chi ha bisogno, non siano servizi o attività pubbliche dignitose? Vorrei far presente che le persone in forte disagio e che chiedono apertamente aiuto, esistono già da prima del Covid-19 e sono persone di una dignità infinita, persone che possono insegnare a tutti cosa sia il decoro. Le nuove povertà emerse con l’emergenza vengono oggi trattate con il massimo rispetto, ma la tutela della propria vita e di quella degli altri è la più grande forma di rispetto che si possa manifestare. Concludo, rinnovando come sempre la massima disponibilità alla collaborazione, aperta anche alla compagine di minoranza e non per ultimo ai cittadini, poiché il “ dopo coronavirus” sarà una realtà altrettanto minacciosa, vista la profonda crisi socioeconomica a cui si sta andando incontro. Pertanto, invito senza polemiche tutti gli esponenti istituzionali del territorio,  alla collaborazione concreta nel far fronte a quello che sarà un periodo storico di grande difficoltà. Ringrazio, infine, tutti i cittadini che stanno contribuendo alla lotta contro il Covid-19, rispettando le misure di sicurezza, offrendosi generosamente attraverso donazioni e attività di volontariato temporaneo e permanente. Mi auguro vivamente – conclude Francesca Monosilio - che il Governo prenda nuovi provvedimenti che ci permettano di continuare ad aiutare i nostri cittadini ".