Decreto, Boccia (Confindustria): "Economia di guerra, molte aziende chiuderanno"

Pubblicato: Lunedì, 23 Marzo 2020 - redazione attualità

 

Risultato immagini per negozi chiusi coronavirusROMA (attualità) - Il presidente: "Quanti giorni, quanti mesi può sopravvivere un'azienda che arriva a fatturato zero?".

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All'emergenza sanitaria, sono forte le preoccupazioni, in Italia, per i risvolti economici di questi drammatici giorni. "Con questo decreto si pone una questione che dall'emergenza economica ci fa entrare nell'economia di guerra. Il 70% del tessuto produttivo italiano chiuderà". Sono le parole di Vincenzo Bocciapresidente di Confindustria, a Circo Massimo. "Quanti giorni, quanti mesi può sopravvivere un'azienda che arriva a fatturato zero?".

 

"Con questo nuovo decreto sono moltissime le persone che rimangono a casa, se si calcola che resta aperto solo il 20-30% delle attività intese come essenziali. E' un'operazione massiva che costerà tanto, allo Stato e a tutti noi. Ci avviamo a mesi difficili e dobbiamo evitare di non pensare alla 'fase 2': dobbiamo vincere la battaglia contro il virus e almeno per la difesa, non dico il rilancio, dell'economia", prosegue.

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"Usciremo tutti con un debito ma che potrà essere pagato a 30 anni - afferma - come un debito di guerra. Dobbiamo intervenire per fare in modo che, quando tutto sarà finito, le aziende riaprano e tutto, con gradualità, torni alla normalità".

"Ora bisogna lavorare su due strumenti necessari: garantire alle imprese la liquidità e costruire un'operazione di opere pubbliche in modo che la domanda pubblica possa compensare il calo di domanda privata. Oggi parliamo di numeri più rilevanti del decreto da 25 mld, bisogna prenderne consapevolezza. L'UE lo ha già fatto sospendendo il Patto di stabilità", afferma.