Rocca di Papa, Elisa Pucci: “La città è e sarà il nostro unico bene comune"

Pubblicato: Domenica, 01 Marzo 2020 - redazione politica

Risultato immagini per elisa pucci mamilioROCCA DI PAPA (politica) –  "Raccolgo il guanto di sfida e vado avanti, col mio bagaglio di dignità e lontana da ogni polemica e strumentalizzazione".

ilmamilio.it

Dopo le anticipazioni sulla sua candidatura a sindaco, Elisa Pucci ha consegnato al suo profilo social di consigliera comunale una lunga riflessione in cui spiega il progetto che i movimenti civici a cui ha aderito stanno creando per le prossime amministrative:

Sono passate ormai 48 ore dagli articoli apparsi online delle testate locali, con cui è stata resa pubblica “in maniera ufficiale” la mia candidatura alla carica di Sindaco per le prossime elezioni Amministrative.

Sono state, per me, ore di profonda riflessione soprattutto per cercare di comprendere le motivazioni che hanno spinto qualcuno, in maniera strumentale, a lanciare questa candidatura prima della sottoscritta, senza neppure esser stata contattata personalmente, tralasciando o addirittura mettendo da parte, l’aspetto umano, le relazioni vere, che nulla hanno a che fare con la politica, ma che meritavano rispetto o almeno considerazione.

Non ci si è curati di attendere l’ufficialità di una comunicazione personale della sottoscritta,determinando un’accelerazione improvvisa, utilizzata sin da subito ed in maniera strumentale per delegittimare il lavoro che insieme a tante persone stiamo portando avanti da mesi.

Non nascondo che nelle scorse ore il Movimento Civico Amo Rocca di Papa, che mi onoro di rappresentare, mi ha investito di un'enorme responsabilità chiedendomi la disponibilità di essere il candidato a sindaco di questo progetto civico che vede al centro la nostra Comunità. Con grande emozione e profondo senso di rispetto, ho accolto questo invito mettendomi da subito a disposizione.

Una decisione maturata, con non poche riflessioni, a seguito di un percorso virtuoso in cui, sin dall’inizio, abbiamo preferito metterci al lavoro, per dare corpo ad un laboratorio civico di partecipazione cittadina aperto al rinnovamento e rappresentativo delle varie anime della città. Mesi di incontri, confronti, a volte scontri, in cui si è parlato di temi programmatici: scuola, sport, commercio, urbanistica, sviluppo, sociale. Abbiamo preferito il silenzio operoso alla passerella mediatica, volta esclusivamente a riempire le caselle con nomi. Ci ha uniti il senso di responsabilità, la volontà di impegnarsi e porsi al servizio di una collettività lacerata strutturalmente e umanamente e dove la politica, purtroppo, ha svolto un ruolo determinante, minando tutte le realtà associative e aggregative.

Purtroppo, i soliti soloni della politica locale hanno pensato bene di veicolare l'informazione in modo strumentale, diffondendo illazioni e narrazioni politiche lontane dalla realtà e volte a mettere in cattiva luce la bontà e la portata innovativa del progetto. Ma non ci faremo intimorire. Loro sono il passato!

Rocca di Papa vive una stagione buia, forse la più buia di sempre.


Faccio mie le parole pronunciate da una cara amica (che spero non si offenda), “serve una fase costituente” per ricostruire il Paese dalle “macerie” in cui versa e, non a caso, ho usato il termine “macerie”, anche dopo i tristi eventi del 10 giugno.

Siamo da mesi al lavoro al fine di allargare il più possibile l'area civica di riferimento, con metodo inclusivo e democratico. Molti tavoli sono ancora aperti e l'obiettivo è quello di costruire, insieme alle persone, liste che vedranno la partecipazione di giovani, donne, uomini e professionisti di qualità, con sensibilità politiche diverse, ma uniti dall'amore per la città e dalla buona volontà di costruire, con competenza e passione, un progetto lungimirante di rinnovamento della città, in grado di affrontare i molti problemi lasciati irrisolti.

Rocca di Papa, soprattutto oggi, non è nè di destra nè di sinistra, ma nel nostro progetto civico faremo rete mettendo in campo liste che si riconoscano in entrambe le aree.

Qui i partiti hanno fallito, ma questo non vuol dire che alcune sensibilità e progettualitá virtuose non possano essere recuperate e realizzate da persone di buona volontà, capaci di andare oltre gli steccati ideologici, per mettersi al servizio della città.

Rocca di Papa è e sarà il nostro unico bene comune.

GIERREauto 0220

Del fallimento partitico ne è prova anche il mio personale percorso politico. Eletta 4 anni fa nella lista del PD, che dopo pochi mesi ho lasciato, mantenendo fede - in ogni caso-al mandato elettorale che mi ha visto sempre tra i banchi dell’opposizione. Nessun tentennamento, nè avvicinamento a questa Amministrazione! Al contrario, da quella parte in molti, hanno vacillato, si sono avvicinati ai banchi opposti e qualcuno addirittura ci si è seduto sopra. È ora di uscire da queste logiche e schemi di partito, il Paese ha bisogno di altro. Si è aperta una fase nuova!

Ringrazio di cuore tutte le donne e gli uomini che stanno credendo in me, che mi hanno dimostrato il loro affetto e la loro stima e che si stanno adoperando per costruire insieme una città migliore del presente.

Raccolgo il guanto di sfida e vado avanti, col mio bagaglio di dignità e lontana da ogni polemica e strumentalizzazione".