Marino, Prinzi: “Per il 2021 no a progetti politici personali, serve un leader non un capo”

Pubblicato: Lunedì, 03 Febbraio 2020 - Redazione politica

MARINO (politica) - iniziano i primi movimento e posizionamenti in vista delle elezioni comunali del 2021

ilmamilio.it - nota stampa

Dall’ex assessore Massimo Prinzi riceviamo e pubblichiamo, in vista delle elezioni comunali del 2021.

“Messaggio forte e chiaro per chi vuole inspiegabilmente costruire il futuro della Città basando tutto sulla propria persona.
La politica, la gente e la nostra storia ci obbliga tutti, specialmente chi ha già dato a riflettere su quali siano le VERE motivazioni per cui ci si ostina a continuare con una politica dove prima vengo io e poi tutti gli altri.
Questo è inaccettabile.
C’è una Città che langue.
I PROGETTI LE IDEE: questi sono e devono essere il collante per qualsiasi coalizione, le forze in campo dovrebbero dialogare e legarsi sui progetti condivisi e quando si sono trovati i punti in comune, allora cominciare a pensare a chi dovrà essere deputato ad eseguirli.
Decidere la scelta del futuro Sindaco deve essere l’ultimo passaggio per presentarsi alla gente.
Io credo di averlo capito.
Per questo insieme a chi VERAMENTE ha prioritario l’interesse cittadino, con buona pace delle ambizioni personali, abbiamo deciso di fare UN PASSO INDIETRO rinunciando sin da ora a candidarci personalmente.
Questo non vuol dire che non potremo restare in campo, anzi, ci entusiasma l’idea di poter mettere a disposizione la propria esperienza e conoscenza per agevolare tutte quelle nuove forze che hanno a cuore l’interesse sociale e vogliono provare a metterci la faccia.
Per questo invito tutte quelle persone e specialmente giovani che per la prima volta vogliono cimentarsi nella prossima competizione elettorale Marinese a farsi avanti.
Troveranno in me ed altri tutta la disponibilità a trasmettere esperienza e conoscenza.
Non è più tempo di personalismi
Non è più tempo di consiglieri ed assessori che amministrino senza nemmeno conoscere la differenza tra una delibera e una determina.
Non è più tempo di ripetere gli stessi errori del passato.
E lo dice uno che avrebbe più diritto di tanti altri che oggi fanno finta di non esserci stati prima e di essere scevri da responsabilità che volenti o nolenti sono anche sue.
Il vero desiderio è di tornare a vivere e lavorare in una Città ricca, dinamica, sicura e accogliente.
Il resto è solo personalismo deleterio che non andrà da nessuna parte”.