Chiama i carabinieri per il fumo del vicino poi li aggredisce: ferito un militare, 50enne ai domiciliari

Pubblicato: Sabato, 18 Gennaio 2020 - redazione cronaca

carabinieri nemi ilmamilioNEMI (cronaca) - E' successo nei pressi del lago. Anche in Tribunale l'uomo ha dato in escandescenze

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Un 50enne è stato arrestato l'altro ieri mattina nei pressi del lago di Nemi, al culmine  una violenta collutazione con i carabinieri della locale Stazione che aveva chiamato per del fumo che vedeva uscire da un terreno vicino casa sua.

Una volta sul posto i militari, un appuntato e un maresciallo, sono stati prima aggrediti a brutte parole dall'uomo, che poi ha sputato addosso ai carabinieri e sulla loro auto.

I due militari hanno richiesto l'ausilio di altre pattuglie, visto l'ira fuori controllo del 50enne, non nuovo a queste esplosioni di nervi. Nel tentativo di calmarlo e bloccarlo è nata una colluttazione tra i carabinieri e il soggetto, dove il sottufficiale e il collega riuscivano a fermarlo ed arrestarlo con grande fatica dopo diversi minuti. Il sott'ufficiale rimaneva comunque ferito ad un braccio riportando la lussazione della spalla e altre contusioni, è stato curato in ospedale ed ha avuto una prognosi di oltre 25 giorni.

Ieri al processo per direttissima al Tribunale di Velletri, il giudice ha confermato l'arresto per minacce, lesioni e violenza a pubblico ufficiale, disponendo gli arresti domiciliari nella sua casa di Nemi. Anche in Aula ieri mattina durante il processo per direttissima l'uomo è andato più volte in escandescenza, offendendo i giudici e carabinieri ed è stato necessario per tenerlo a bada l'intervento di diversi carabinieri della Compagnia di Velletri oltre che della Stazione di Nemi.

Per lui il prossimo 7 febbraio la prossima udienza del processo in Tribunale.

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