Frascati: adesso lo scontro in maggioranza è per il presidente del Consiglio
Pubblicato: Martedì, 10 Dicembre 2019 - redazione politica
FRASCATI (politica) - I nomi per il dopo D'Uffizi sono quelli di Paola Gizzi, Privitera e Mattia Ambrosio
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Detto e ridetto di una maggioranza ampiamente spacchettata e spaccata in gruppetti (in alcuni casi addirittura monocomponente), trasversali anche ai gruppi consiliari, ecco che c'è un tema sul quale la squadra che sostiene il sindaco Mastrosanti - sindaco praticamente senza più alcuna possibilità di governo cittadino, né amministrativa visto il dichiarato dissesto né tantomeno politica -: la carica di presidente del Consiglio.
La poltrona come noto è stata lasciata libera qualche settimana fa da Franco D'Uffizi, dimessosi in evidente polemica col sindaco Mastrosanti (LEGGI Frascati, si dimette il presidente del Consiglio Comunale Franco D'Uffizi). Polemica reale o strumentale lo capiremo a breve.
Sta di fatto che ora c'è da decidere a chi assegnare un pennacchio prestigioso ma anche rimborsato: un ruolo, quello di presidente dell'Aula, che al momento è trattenuto dal vice, Peppe Privitera.
Chi, dunque, eleggere per il dopo D'Uffizi?
Almeno tre i nomi in lizza: quello dello stesso Privitera, che però un'ampia fetta di maggioranza non vedrebbe con favore e poi quelli di Paola Gizzi e di Mattia Ambrosio, uno dei più giovani in Aula.
Il nome della Gizzi, ex fedelissima (o non più ex?) del sindaco Mastrosanti che nei giorni scorsi ha riconsegnato la sua delega alla Scuola (seguendo il gesto di D'Uffizi) potrebbe dunque far ritenere che si sia trattato di un finto strappo. Chi e quanti sostengano il suo nome non è ancora ben chiaro. Stesso discorso per Ambrosio, delegato al Commercio cittadino: qualche tempo fa il baby consigliere fu tra i 4 che riconsegnarono polemicamente le deleghe al sindaco. Ambrosio e Lonzi ci ripensarono dopo poco, Cimmino e Gherardi De Candei fecero sul serio e da tempo sono in opposizione.
E c'è chi crede anche ad un ritorno dello stesso D'Uffizi?
Sul nome del presidente del Consiglio si gioca un'altra partitella divertente, politicamente parlando, di una maggioranza che per Frascati nulla ha fatto in due anni e mezzo di governo e per un sindaco che punta a scavallare la data del 24 febbraio per evitare il ritorno al voto già in primavera.
Ma davvero Mastrosanti è l'unico a cui interessa non tornare al voto già nel 2020?
