Campo sportivo Monte Compatri, Bassani: "Da servizio pubblico a business privato"

Pubblicato: Martedì, 19 Settembre 2017 - redazione politica

MONTE COMPATRI (politica) - Una nota del capogruppo di opposizione

ilmamilio.it - comunicato stampa

Il capogruppo di opposizione, Fausto Bassani, interviene sulla polemica sorta nei giorni scorsi in merito alla gestione degli impianti sportivi di Monte Compatri.

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“Non possiamo tacere di fronte ad una situazione che ha trasformato quello che dovrebbe essere un servizio reso alla comunità, in un business in favore di una società privata. Riepilogo in breve la vicenda:

  • per la costruzione di un nuovo impianto sportivo, il comune di Monte Compatri bandisce un project financing al quale partecipa una sola società;
  • invece di investire direttamente, come il project prevedeva, le proprie risorse finanziarie, la società vincitrice del bando per poter accedere al credito necessario alla realizzazione del progetto (1.500.000 euro), ottiene un mutuo dal credito sportivo, grazie alla totale fideiussione da parte del comune. Ma allora – ci chiediamo - perché il Comune non ha provveduto a fare direttamente l’investimento visto che si rischia di dover pagare ugualmente?
  • per la gestione dell’impianto viene stipulata una convenzione tra il comune e detta società ad esclusivo vantaggio della stessa investitrice. La convenzione, infatti, anziché garantire delle agevolazioni per le società sportive di Montecompatri, che da anni operano nella cittadina con professionalità e spirito di servizio, svolgendo un ruolo di puro volontariato e consentendo quindi l’accesso alla pratica sportiva anche alle fasce più fragili e deboli della popolazione, si è rivelata un reale strumento lucrativo.
  • petra2011 1Le tariffe per l’utilizzo delle strutture sportive che sono state richieste alle associazioni sportive di volontariato monticiane sono infatti improponibili ed hanno provocato l’esodo delle stesse verso realtà dei paesi limitrofi che hanno proposto loro costi più contenuti.

Mentre il sindaco D’Acuti dichiara di “non avere colpe in una vicenda che vede protagonisti due privati”, il gruppo di opposizione “Monte Compatri Bene comune” denuncia il lassismo e le inadempienze dell’amministrazione comunale.

I consiglieri di opposizione attribuiscono all’amministrazione D’Acuti e alla precedente, la maggiore responsabilità per l’esodo dello sport monticiano, avendo concesso l’utilizzo delle strutture, con tanto di fideiussione ad operatori privati (occupandosi, a quanto sembra, anche del pagamento delle utenze), dimenticando i principi di solidarietà e di inclusione sui quali si deve fondare qualsiasi pratica di tipo sociale".