Marino, Colizza risponde a Libanori, Volpi e Proietti: "Una mozione? Una medaglia"
Pubblicato: Venerdì, 01 Novembre 2019 - Redazione 1
MARINO (politica) - Il sindaco sulla richiesta di revoca delle deleghe in Città Metropolitana
ilmamilio.it
"Sorprende sotto vari profili la mozione presentata dai Consiglieri Libanori, Volpi e Proietti inerente il mio ruolo in Città Metropolitana, costoro in ragione di mie “assenze” chiedono alla Sindaca di procedere con la revoca delle deleghe conferite. Vero è che gli ultimi consigli sono stati caratterizzati dal mancato raggiungimento del numero legale che ha costretto al rinvio in seconda convocazione, ma quello che “stupisce” è la critica sull’esercizio delle deleghe ricevute". Così il sindaco di Marino Carlo Colizza.
"Questo è un concetto di portata generale - prosegue - e si realizza con la partecipazione alle Conferenze dei Delegati, con il visto sugli atti di competenza e con la predisposizione degli atti di indirizzo da sottoporre al Sindaco ed agli altri Delegati. Ora nel corpo della mozione non è dato rinvenire alcun riferimento o valutazione sul complesso delle attività descritte e, ad essere maliziosi, pare che l’interesse per il sottoscritto sia nato solo dopo la pubblicazione del Decreto che estende il Vincolo Bondi in un area che faceva gola proprio ad im-prenditori da sempre al fianco dei maggiori referenti politici dei miei Colleghi".
"Se questo è il prezzo da pagare, magari anche per le mie azioni sul Fondo che avranno infastidito qualche “esimio” e “prezzolato” colletto bianco - ribadisce - considero questa un’altra medaglia al valore. Non comprendo però come i Colleghi – da sempre sensibili alle necessità della Città Metropolitana – non abbiano mai mosso un dito nei confronti degli eletti che da anni non si presentano a Palazzo Valentini… la coerenza è un valore che esercita solo chi è libero".
